100% Fitness Mag - Anno VII Luglio 2013 | Page 56

56 100% FITNESS MAGAZINE zione lenta poi va alternata con esecuzioni più vigorose. Intensità. L’intensità descrive l’impegno soggettivo della persona rispetto alle possibilità massime. Nell’allenamento della forza dei master, è consigliabile aumentare gradualmente l’intensità dei carichi per arrivare a quelle intensità che permettono di incrementare la potenza e la resistenza. Numero delle serie. Ogni esercizio po’ essere ripetuto per un certo numero di serie, anche 3 o 4, il cui numero va deciso tenendo conto dell’attività complessiva svolta dal soggetto e dell’obiettivo. Soggetti non adattati o si avvicinano la prima volta, possono all’inizio limitarsi ad una sola serie, e aggiungerne una, solo quando si è acquisita una resistenza alla fatica adeguata. Si possono eseguire fino a tre o quattro serie. Numero delle ripetizioni per serie. In una serie l’esercizio può essere ripetuto poche o numerose volte secondo gli obiettivi. Il numero delle ripetizioni va scelto insieme all’entità del carico, cioè all’intensità che quel carico comporta per il singolo soggetto. Si può esprimere in % di 1RM, cioè del massimo carico che la persona è in grado di eseguire per una sola volta. La massima intensità può essere stimata con altre modalità e con strumentazione che può essere collegata o incorporata alla macchina, al bilanciere ecc. Intervallo fra le serie e gli esercizi. Un singolo gruppo di ripetizioni, cioè una serie, per essere ripetuto più volte deve essere intervallato da uno spazio di tempo sufficiente a recuperare parte delle energie. L’intervallo può essere da uno a tre minuti, se non di più secondo le esigenze. Una diminuzione del tempo di recupero può essere previsto per aumentare la fatica, con carichi bassi e molte ripetizioni, è indicato per migliorare la resistenza muscolare, con ricadute positive sull’endurance generale. Ogni esercizio (con le sue serie) va distanziato dall’altro esercizio di 4-5 minuti di stretching. Frequenza settimanale. La frequenza settimanale ottimale è di due volte. È IMPORTANTE       L’assistenza qualificata e un monitoraggio continuo di comportamento motorio; Dopo una fase di avvio è importante fare i test di Valutazione Funzionale; E’ importante che vi sia una progressione molto graduale degli esercizi che attivano (almeno uno) le masse muscolari principali, (dando priorità, in fatto di ordine, ai muscoli della parte inferiore) e il cui movimento presenti una escursione regolare; I recuperi fra le serie devono consentire di svolgere il lavoro proposto senza alcuno stress, per cui si privilegia il trofismo muscolare al disagio metabolico. Bisogna evitare uno sforzo molto elevato e soprattutto la cosiddetta manovra di Valsalva, cioè un’apnea prolungata sotto sforzo, che può essere considerata di una certa pericolosità, come avviene prevalentemente nelle ultime ripetizioni delle singole serie, nelle quali vi sono una pressione arteriosa e frequenza cardiaca più elevate; Per le donne pare che con il 50-60% di 1RM si sono ottenuti risultati migliori rispetto a intensità superiori.       Periodo di allenamento Numero delle ripetizioni Intensità dell’allenamento Prima - Terza settimana 3 serie da 8-15 ripetizioni 50-60% di 1 RM Quarta – Ottava settimana 3 serie da 8-10 ripetizioni 60-75% di 1 RM Nona – Dodicesima settim. 3 serie da 4-6 ripetizioni 75-90% di 1 RM ESEMPIO di PROGRAMMA PROGRESSIVO secondo i punti prima descritti. E’ necessario partire da una Valutazione Funzionale che dia i parametri iniziali del livello generale di funzionalità, per poi mettere a punto un piano di valutazione strutturato che accompagni il soggetto nella sua prassi di allenamento, prassi che comunque dovrà entrare a far parte del suo programma di allenamento. L’ipotesi che l’adattamento muscolare al lavoro sia ancora possibile e significativo non può nascondere il fatto che, in modo crescente con l’età avvenga con maggiore len- tezza e con ulteriori rallentamenti in fasi parallele alle cadute maggiori della forza, precedentemente descritte. Per le ragioni che abbiamo descritto, probabilmente per la minore reattività ormonale, prima di iniziare il programma è importante, soprattutto negli individui che ne hanno bisogno, una graduale introduzione che li porti, molto prudentemen K[H