100% Fitness Mag - Anno VII Luglio 2013 | Page 20

100% FITNESS MAGAZINE PSICOLOGA altri termini, l’omosessuale maschio, per conquistare la madre ha cercato di imitare il padre, ma, per vari motivi, non è andato oltre, non ha iniziato ad interessarsi ad altre donne, non è riuscito a desiderare una donna così come la madre. Freud elenca una serie di possibili motivazioni inconsce di questo blocco: la fissazione alla madre (intensa attrazione per la madre associata a una distante figura paterna, desiderio di identificazione con l’oggetto negato - la madre); una scelta oggettuale narcisistica (scelgo qualcuno che mi somigli); l’incapacità di tollerare l’assenza del pene nella donna; la soggezione o la paura nei confronti del padre; ecc. Anche per le femmine la madre è il primo amore; quando la bambina scopre le differenze tra i due sessi, sviluppa una sorta di “invidia del pene”, e per questo comincia ad odiare la madre ritenendola responsabile della sua mancanza. La madre ha operato la castrazione e il padre diventa desiderabile poiché possiede ciò che le è stato negato. Questo passaggio è fondamentale per lo sviluppo, è una fase sana, anche se può essere difficile pensare che i bambini vedano nei genitori dei rivali in amore o delle conquiste. L’attrazione nei confronti del padre pone quest’ultimo come base di confronto per le future relazioni. Quando non si risolve questa fase subentra una sorta di “fissazione”, tipica di chi non riesce a trovare l’uomo giusto che la comprenda o anche di chi si orienta verso le donne. Richard Isay è uno psicoanalista newyorkese, anch’egli omosessuale, che da oltre vent’anni segue in psicoterapia persone omosessuali in difficoltà. Partendo dalla sua nutrita esperienza clinica, l’autore propone una revisione del pensiero psicoanalitico sull’omosessualità maschile e descrive lo sviluppo dell’identità omosessuale evidenziandone i fattori costituzionali e quelli ambientali. Isay rovescia il classico schema psicoanalitico, rimasto in auge per molto tempo, che vedeva nell