100% FITNESS MAGAZINE
PSICOLOGA
Essere
omosessuali
L’
Dottoressa
Luisa Donnarumma
Psicologa Psicoterapeuta
Disponibile telefonicamente
Martedì dalle 14 alle 15
Cell. 3498146558
Tel. 081.8023204
omosessualità ha sempre rappresentato un tema scottante anche
per la psicologia. Fin dall’epoca
di Freud gli psicoanalisti erano
divisi tra quelli che la consideravano come
uno stato patologico (perversione, immaturità psichica, ecc.) e quelli che, invece, la
ritenevano semplicemente come una delle
possibilità di espressione della sessualità.
Nel 1973 l’omosessualità scompare come
categoria nosografica dal manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Il clima
culturale rispetto all’omosessualità gradualmente muta anche grazie al consolidarsi del
più generale riconoscimento sociale delle diversità e del movimento gay per la visibilità.
E’ opinione condivisa, ormai, che la perso-
na omosessuale sia psichicamente integrata, matura e suscettibile alla patologia tanto
quanto la persona eterosessuale. Inoltre, le
più recenti trattazioni sottolineano come i
tentativi di modificare l’orientamento sessuale di una persona possa avere conseguenze
dolorose e dannose.
Freud non considerava l’omosessualità una
malattia mentale, ma una variante della funzione sessuale prodotta da un arresto dello
sviluppo sessuale. Tale arresto sarebbe, a sua
volta, determinato da un mancato superamento della fase edipica, ovvero di quella
fase dello sviluppo che il bambino attraversa
verso i cinque anni d’età caratterizzata da
sentimenti amorosi verso il genitore del sesso opposto e ostili nei confronti dell’altro. In
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