100% Fitness Mag - Anno VII Febbraio 2013 | Page 42
100% FITNESS MAGAZINE
ODONTOIATRA
Quali sono i tipi di
riabilitazioni protesiche a
nostra disposizione?
SECONDA PARTE
Dottor
Vittorio Milanese
Laureato in Odontoiatria e protesi
dentiaria presso l’università di
Napoli - Socio dell’A.N.D.I.
Disponibile telefonicamente
Martedì e Giovedì dalle 13.30 alle
15.00
Cell. 338.4698121
In questo articolo avvicineremo le varie soluzioni protesiche in modo molto pratico e divulgativo.
Protesi fissa
L’implantologia
Si tratta di inserire nell’osso una vite in titanio che fungerà da radice artificiale sulla quale si posizionerà il dente
vero e proprio. Il piccolo intervento chirurgico grazie al
quale si posizionerà l’impianto comporta nella maggior
parte dei casi un fastidio/dolore per lo più paragonato
ad un’estazione un pochino più complessa, ma il tutto
facilmente gestibile grazie ad un’adeguato trattamento
farmacologico. Dopo un opportuno tempo di guarigione
(osteointegrazione) l’impianto potrà essere caricato protesicamente.
maggior parte dei casi ottima estetica.
Svantaggi: piccola percentuale di non attecchimento dell’impianto, se la selezione del paziente
e del sito impiantare non è stata accuratamente rigorosa; costi superiori a quelli di qualunque altra soluzione
protesica (ma non di molto); tempi lunghi (dai tre a sei
mesi) laddove le condizioni sconsigliassero tecniche inserimento post-estrattivo dell’impianto o di carico protesico
immediato; non sempre è possibile inserirli a meno di più
o meno grossi interventi di chirurgia parodontale rigenerativa; rigorosi e frequenti controlli dopo la consegna.
Il ponte (fig 2)
Questa è stata fino a qualche decennio fa l’unica possibilità di protesi fissa a nostra disposizione. Si utilizzano
come pilastri protesici i denti prima e dopo la zona edentula, e si costruisce un manufatto protesico costituito da
corone dentarie che calzeranno perfettamente sui pilastri
opportunamente monconizzati, unite ad altre corone che
andranno a rimpiazzare gli elementi mancanti.
Vantaggi: tempi brevi, ottimo confort per il paziente, buona estetica.
Svantaggi: necessità di monconizzare e a volte
devitalizzare alcuni elementi dentari, presenza di
elementi sospesi ed uniti tra di loro che renderanno più
difficoltose le normali manovre di igiene orale domiciliare. Necessità di pilastri protesici in buona salute parodontale.
Vantaggi: tecnica sicura, non viene utilizzato
nessun altro dente vicino per agganciarsi, nella
La corona (la capsula singola)
Anche se esco fuori tema del presente articolo che vede
come argomento la sostituzione di elementi dentali mancanti, desidero spendere due parole sulla corona singola,
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