100% Fitness Mag - Anno VII Febbraio 2013 | Page 24
100% FITNESS MAGAZINE
FARMACISTA
I fattori di rischio
cardiovascolari
L
Dottor
Giuseppe De Simone
Laureato presso l’Università di
Napoli Federico II in Scienze e
Tecniche delle Piante Officinali.
Disponibile telefonicamente
Mercoledì dalle 13.00 alle 16.00
Cell. 335.5302988
e malattie cardiovascolari hanno
un’eziologia multifattoriale, cioè
più fattori di rischio (età, sesso,
pressione arteriosa, abitudine al
fumo di sigaretta, diabete mellito, colesterolemia) contribuiscono contemporaneamente al loro sviluppo. I fattori di rischio
sono caratteristiche che aumentano la
probabilità di insorgenza della malattia. I
fattori di rischio sono stati identificati ed è
stata dimostrata la reversibilità del rischio,
pertanto la malattia cardiovascolare è oggi
prevenibile.
È possibile dunque evitare di ammalarsi di
infarto miocardico e di ictus. I fattori di rischio cardiovascolare si dividono in modificabili (attraverso cambiamenti dello stile
di vita o mediante assunzione di farmaci) e
non modificabili.
I fattori di rischio non modificabili sono:
età: il rischio aumenta progressivamente
con l’avanzare dell’età,
sesso maschile: gli uomini sono più a
rischio delle donne. Nella donna il rischio
aumenta sensibilmente dopo la menopausa,
familiarità: parenti con eventi cardiovascolari in età giovanile (meno di 55 anni negli
uomini e di 65 nelle donne).
I fattori di rischio modificabili sono:
Fumo. La nicotina accelera il battito cardiaco. Il monossido di carbonio diminuisce la
quantità di ossigeno presente nel sangue e
favorisce lo sviluppo dell’aterosclerosi.
Pressione arteriosa. Una pressione arteriosa elevata costringe il cuore a un superlavoro e accelera la formazione di aterosclerosi nelle pareti delle arterie.
Colesterolemia totale. Il colesterolo, una
sostanza normalmente presente nell’organismo, può trovarsi in quantità eccessive nel
sangue. Maggiore è la sua quantità, più alto
è il rischio che si depositi nelle pareti delle
arterie.
HDL-colesterolemia. La HDL X