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Ernesto Lupacchio
100% FITNESS MAGAZINE
Central Fitness Club 1, 2, 3
HO RIFATTO LA
PROCESSIONE!
Manteniamo le belle e antiche tradizioni
della Penisola Sorrentina.
E’ stato particolarmente suggestivo camminare incappucciato per le strade del
mio paese natio, ma la cosa che più mi ha
impressionato è stata la perfetta organizzazione dei ragazzi di San Giuseppe nel
preparare la processione.
Non posso menzionare tutti, perché sono
davvero tanti, dal Priore Nello Prudente a Franco Blanchi e tutti gli altri, sono
stati encomiabili.
In meno di un’ora, sono stati capaci di
vestire e sistemare le 1000 persone che
si sono radunate in Chiesa.
I bambini piccolissimi, insieme alle mamme, aspettavano sulle scale che portano al
grandissimo e nuovo “Organo”; il coro del
Miserere era nel Teatro, quello femminile
delle “Giuseppine” era disposto nei locali
sotto la chiesa; io, insieme alla parte finale
della processione, ero in Sagrestia e tutti
gli altri partecipanti erano in chiesa. Ogni
confratello aveva un compito ben preciso
e alle 20.15, come da programma, l’intera
D
a Vico Equense a Massalubrense, nella penisola sorrentina,
sono circa 20 le processioni
che percorrono le strade dei
comuni della costiera. Il compito di organizzare questi cortei sacri, spetta alle
numerose confraternite che da secoli
ripropongono il messaggio evangelico
dell’amore e della carità verso il prossimo.
Le radici di queste Processioni sono antichissime e si fanno risalire probabilmente
al 1500. In quei tempi era tradizione delle
Confraternite visitare la sera del Giovedì
Santo le Chiese ed i monasteri cittadini
dove erano allestiti i Sepolcr K