100% Fitness Mag - Anno VII Aprile 2013 | Page 27

27 100% FITNESS MAGAZINE a una terapia manuale. Essendo il dolore molto intenso la miglior linea d’azione è attraverso l’utilizzo di medicamenti. Il trattamento chiropratico è più efficacie nelle fasi successive e nella prevenzione di problematiche secondarie. Una raccomandazione comune è quella di mantenere l’articolazione della spalla completamente in movimento. Spesso la spalla fa male quando comincia a congelare. In questo caso la terapia fisica è consigliata poiché aiuta il movimento e scoraggia il congelamento. ESAMI STRUMENTALI UTILI La diagnosi è generalmente clinica; tuttavia alcune indagini possono essere di aiuto. Gli esami ematici possono evidenziare un’iperlipidemia, spesso oscura al paziente. Gli esami radiografici possono escludere la presenza di altre importanti patologie della spalla. La Risonanza Magnetica e l’e- cografia statica possono evidenziare un ispessimento della capsula. li che interferiscono con la cintura scapolare e la cervicale. Stadio II e III PROTOCOLLO DI TRATTAMENTO Per ogni fase di presentazione della patologia si possono distinguere diversi tipi di trattamenti. Stadio I         Utilizzo di medicamenti anti-infiammatori come aspirina e analgesici. Evitare mobilizzazioni aggressive. Esercizi a casa: esercizio a pendolo tipo Codman. Dormire sul lato non coinvolto con la spalla dolente sopportata da un cuscino per evitare un’eccessiva rotazione interna.   Possibili manipolazioni chiropratiche mirate in caso di presenza di blocchi vertebra-     Utilizzo di ultrasuoni prima dei movimenti di stretching. Tecniche di stretching dolci per l’aumento del movimento dell’articolazione sia passive sia attive.       Utilizzo di mobilizzazioni ritmiche. Esercizi di riabilitazione. Manipolazioni chiropratiche mirate su blocchi vertebrali che interferiscono con la cintura scapolare e la cervicale. Se queste misure non hanno successo, il medico può raccomandare la manipolazione della spalla in anestesia generale per rompere le aderenze. Gli interventi per ridurre le aderenze sono indicati nei casi di capsulite prolungata e severa.