100% Fitness Mag - Anno VI Settembre 2012 | Page 52

100% FITNESS MAGAZINE NUTRIZIONISTA L’alimentazione corretta si insegna da piccoli Il soprappeso sta dilagando anche tra i più piccoli a causa soprattutto di abitudini alimentari scorrette e della sedentarietà. Vediamo qualche consiglio V Dottoressa Francesca Maresca Laureata in Dietistica presso l’Università di Napoli Federico II. Disponibile telefonicamente Martedì e Giovedì dalle 15.00 alle 16.30 Cell. 334.2258132 anno a scuola accompagnati in macchina o in motorino da mamma o papà; non sono abituati a camminare (i dati dicono che lo fanno per meno di 30 minuti al giorno); stanno seduti nei banchi di scuola o sul divano davanti alla televisione per la maggior parte del loro tempo; solo il 25% mangia quotidianamente frutta e verdura; fanno merenda con snack e abusano di biscotti, patatine, pop-corn, merendine, bibite gassate… Sono queste le abitudini dei bambini italiani che per il 36% nella fascia delle elementari risultano in soprappeso, dovuto prevalentemente a cattive abitudini alimentari e a uno stile di vita sedentario. Non bastano a risolvere questa situazione le due ore settimanali di educazione fisica fatta a scuola e neppure le altre due occupate nel praticare sport pomeridiani. I dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità individuano nello stile di vita dei bambini di oggi il rischio di avere, fra qualche anno, adulti obesi o con problemi di salute (cardiovascolari, diabete ecc.) e con una riduzione delle aspettative di vita di 4-5 anni. Una ricerca condotta nel 2011 dal titolo “Baby consumers, rapporto under 18”, realizzato dal Movimento per la difesa del cittadino, individua i gusti e le abitudini alimentari dei ragazzini: in testa alla classifica c’è la pasta, preferita dal 66%, seguita dalla carne (43%) e dai dolci (36,6%), mentre in fondo ci sono i formaggi (7,5%), le verdure 52