100% Fitness Mag - Anno VI Ottobre 2012 | Page 46

100% FITNESS MAGAZINE OSTETRICIA giorno di gestazione. La maggioranza degli aborti spontanei avviene entro la 12° settimana (aborti precoci) e le cause possono derivare da alterazioni fetali o materne. Generalmente le alterazioni fetali sono di natura genetica. Raramente la perdita del bambino è causata da agenti esterni. L’aborto spontaneo può verificarsi a causa di problemi genitali materni quali le malformazioni uterine, i fibromi, l’incontinenza cervicale, l’alterazione dell’endometrio. Le cause infettive sono riconducibili alla rosolia, la toxoplasmosi, la sifilide, le infezioni da citomegalovirus. Le cause derivanti da patologie materne sono la gestosi, il diabete, l’ipertensione arteriosa non adeguatamentecompensate. determinando fra loro un vero e proprio “dialogo biochimico”. L’efficacia di questo “dialogo” è fondamentale per il successo dell’impianto. Il fatto che l’embrione secerna sostanze chimiche in grado di “dialogare” con l’endometrio che deve accoglierlo è una affascinante scoperta scientifica degli ultimi anni e configura l’embrione come un soggetto attivo, altamente vitale che entra in gioco producendo egli stesso le sostanze necessarie al successo del suo impianto. Minaccia d’aborto La felicità per una gravidanza annunciata può essere oscurata da mille timori. Nove mesi di gestazione, infatti, sono lunghi e numerose sono le difficoltà che mamma e bambino possono incontrare prima di giungere al parto. La complicazione più frequente durante la gestazione è l’ aborto spontaneo : si considera tale ogni interruzione di gravidanza che si verifica spontaneamente entro i primi sei mesi a partire dal concepimento. Statisticamente, circa il 20 per cento delle donne va incontro a questo spiacevole evento. I primi tre mesi dopo il concepimento sono i più delicati: l’85 per cento degli aborti spontanei, infatti, si verificano in questo periodo. Dalla diciottesima-ventesima settimana, infatti, la probabilità di incorrere in un aborto si riduce drasticamente. La minaccia di aborto si verifica quasi nel 15 per cento delle gravidanze ma solamente il 18 per cento degli aborti minacciati diventano aborti. Quando parliamo di interruzione della gravidanza, ci riferiamo all’aborto spontaneo che si compie entro il 180° Tra le cause di aborto spontaneo vanno anche annoverate le intossicazioni da farmaci, l’abuso di alcool e/o droghe e le gravi carenze alimentari. L’aborto spontaneo si manifesta con emorragia e forti dolori addominali e si completa con l’espulsione spontanea del feto e degli annessi. Purtroppo può verificarsi che il materiale ovulare venga espulso solo parzialmente, rendendo pertanto necessario lo svuotamento della cavità uterina per mezzo di un raschiamento al fine di prevenire infezioni ed interrompere l’emorragia in atto. Dinanzi a sospette perdite di sangue è indispensabile che la gestante si rivolga ad una struttura di pronto soccorso per sottoporsi ad ecografia e a visita ginecologica. A seconda dell’evoluzione del quadro clinico, nella eventualità si riscontri la minaccia di aborto, il riposo, l’astinenza dall’attività sessuale e, l’eventuale ricovero nei casi più seri, sono le misure a disposizione. 46