100% FITNESS MAGAZINE
OSTETRICIA
giorno di gestazione. La maggioranza
degli aborti spontanei avviene entro
la 12° settimana (aborti precoci) e le
cause possono derivare da alterazioni
fetali o materne. Generalmente le alterazioni fetali sono di natura genetica. Raramente la perdita del bambino
è causata da agenti esterni.
L’aborto spontaneo può verificarsi
a causa di problemi genitali materni quali le malformazioni uterine,
i fibromi, l’incontinenza cervicale,
l’alterazione dell’endometrio.
Le cause infettive sono riconducibili
alla rosolia, la toxoplasmosi, la sifilide, le infezioni da citomegalovirus.
Le cause derivanti da patologie
materne sono la gestosi, il diabete,
l’ipertensione arteriosa non adeguatamentecompensate.
determinando fra loro un vero e proprio “dialogo biochimico”. L’efficacia
di questo “dialogo” è fondamentale
per il successo dell’impianto.
Il fatto che l’embrione secerna sostanze chimiche in grado di “dialogare”
con l’endometrio che deve accoglierlo è una affascinante scoperta scientifica degli ultimi anni e configura
l’embrione come un soggetto attivo,
altamente vitale che entra in gioco
producendo egli stesso le sostanze necessarie al successo del suo impianto.
Minaccia d’aborto
La felicità per una gravidanza annunciata può essere oscurata da mille timori. Nove mesi di gestazione,
infatti, sono lunghi e numerose sono
le difficoltà che mamma e bambino
possono incontrare prima di giungere al parto. La complicazione più
frequente durante la gestazione è l’
aborto spontaneo : si considera tale
ogni interruzione di gravidanza che si
verifica spontaneamente entro i primi
sei mesi a partire dal concepimento.
Statisticamente, circa il 20 per cento delle donne va incontro a questo
spiacevole evento.
I primi tre mesi dopo il concepimento sono i più delicati: l’85 per
cento degli aborti spontanei, infatti,
si verificano in questo periodo. Dalla
diciottesima-ventesima settimana,
infatti, la probabilità di incorrere in
un aborto si riduce drasticamente. La
minaccia di aborto si verifica quasi
nel 15 per cento delle gravidanze ma
solamente il 18 per cento degli aborti
minacciati diventano aborti.
Quando parliamo di interruzione della gravidanza, ci riferiamo all’aborto
spontaneo che si compie entro il 180°
Tra le cause di aborto spontaneo vanno anche annoverate le intossicazioni da farmaci, l’abuso di alcool e/o
droghe e le gravi carenze alimentari.
L’aborto spontaneo si manifesta con
emorragia e forti dolori addominali
e si completa con l’espulsione spontanea del feto e degli annessi. Purtroppo può verificarsi che il materiale
ovulare venga espulso solo parzialmente, rendendo pertanto necessario
lo svuotamento della cavità uterina
per mezzo di un raschiamento al fine
di prevenire infezioni ed interrompere l’emorragia in atto.
Dinanzi a sospette perdite di sangue
è indispensabile che la gestante si
rivolga ad una struttura di pronto
soccorso per sottoporsi ad ecografia
e a visita ginecologica.
A seconda dell’evoluzione del quadro
clinico, nella eventualità si riscontri
la minaccia di aborto, il riposo, l’astinenza dall’attività sessuale e, l’eventuale ricovero nei casi più seri, sono
le misure a disposizione.
46