100% Fitness Mag - Anno VI Novembre 2012 | Page 72
100% FITNESS MAGAZINE
GLI AMORI
CHE TORNANO
DAL PASSATO
U
Di Manuela Pompas
giornalista, scrittrice,
ipnologa, ha scritto una
ventina di libri, tra cui Siamo
tutti sensitivi (Armenia ed.),
il primo, Reincarnazione,
una vita, un destino (Anima
ed.) e Stress, malattia
dell’anima (Tecniche
nuove). Da anni insegna
meditazione e organizza
corsi sia di regressione nelle
vite passate sia di sviluppo
della sensitività. Attualmente
conduce a Napoli insieme
ad Alex Poli il programma
Cose dell’altro mondo su
radio CRC
www.radiocrc.com e
www.cosedellaltromondo.it
no degli aspetti più intriganti della
teoria della reincarnazione riguarda le relazioni affettive, gli amori,
le emozioni, i colpi di fulmine. Perché ci innamoriamo proprio di quell’uomo
(donna) che ci fa soffrire? E perché non riusciamo a lasciarlo né a dimenticarlo? Com’è
possibile provare un’attrazione fatale nei
confronti di una persona appena conosciuta,
quali meccanismi scattano dentro di noi che
ci danno la sicurezza di aver incontrato l’anima gemella, o viceversa, la nostra condanna,
peraltro “inevitabile”?
Per chi indaga nel mondo spirituale, c’è sempre una risposta, ma anche una ragione, che
ha una finalità nel nostro cammino evolutivo.
Gli incontri non sono mai casuali, ma
sono “guidati” da un disegno, al fine
ritrovare un amore perduto, riparare
errori passati, esplorare nuovi orizzonti
per progredire, e scoprire che cosa significa veramente amare, che cos’è l’amore incondizionato, non subordinato al possesso,
all’egoismo e alla gratificazione personale.
Intanto, secondo alcuni studiosi, ognuno di
noi appartiene a un clan di anime, ovvero un
gruppo che decide di ritrovarsi di vita in vita
per affrontare insieme conflitti e problemi,
mettendosi d’accordo prima di nascere sulle
esperienze future e sui ruoli da sostenere,
al fine di evolvere insieme. In questa ottica
non esistono esperienze negative, ma forme
diverse di apprendimento, a volte attraverso
avvenimenti e vissuti che a noi possono apparire positivi o negativi.
Il primo passo è la scelta dei genitori. Noi
veniamo assegnati dalla nostra guida spirituale alla famiglia più adatta per crescere
nel nostro cammino psichico e spirituale.
I nostri genitori sono - in modo apparentemente paradossale - i nostri primi maestri:
essi rappresentano alcuni aspetti della nostra
personalità passata e riflettono i comportamenti avuti in una delle vite precedenti. Un
genitore anaffettivo ci mostra attraverso “la
mancanza” quanto sia necessario trasmettere
ai figli affetto e tenerezza non solo dando loro
il necessario, ma anche attraverso gesti fisici,
coccole, ascolto, disponibilità al colloquio. Un
padre (ma anche un marito) violento ricorderà alla nostra anima la violenza che abbiamo
esercitato in altre vite.
Dinamiche molto interessanti riguardano la
coppia. Sappiamo dalla psicoanalisi che ciascuno di noi proietta sul partner il modello
genitori