100% Fitness Mag - Anno VI Novembre 2012 | Page 59

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necessità curative-estetiche.
Ancora: ha un’azione contro l’obesità. E questa sua azione
è stata documentata da uno studioso giapponese, Naoko
Matsuia, della Morinaga Co Kanagawa sui topi. Ha dimostrato che il cioccolato agisce bloccando alcuni geni
dell’organismo capaci di favorire la trasformazione del cibo
ingerito in depositi di grasso ed attivare altri geni per bruciare i grassi esistenti.
Il cioccolato aiuta anche i diabetici. In una pubblicazione sul Journal of the american college of Cardiology è
stato affermato che il cacao, contenendo notevoli quantità
di flavonoli, riduce le complicanze a cui vanno incontro
i diabetici di tipo 2 (coloro che non hanno bisogno di
praticare insulina) e che sono i disturbi vascolari agli arti,
retinopatia diabetica ed altro.
E’ anche uno stimolante dell’intelletto e antidepressivo. Nei secoli passati già i grandi artisti poterono
apprezzare le qualità del cioccolato, come euforizzante e
stimolante, ed ai tempi nostri studiosi hanno affermato
che la Teobromina, sostanza del cacao e nota anche nelle
cure cardiologiche, favorisce la produzione da parte dell’organismo di Serotonina, una sostanza simile a quelle che
vengono prescritte dai medici come antidepressivi e per
i disturbi dell’ umore.
Infine va detto che da tempo esistono due scuole di pensiero su cioccolato e sesso: v’è che sostiene che il primo,
seppure prelibato e gradevolissimo, non sostituisce il secondo; altri, senza ripensamenti - forse dovuto anche all’età

Nella foto Pamela Prati mentre entra nella vasca piena di
cioccolato preparato appositamente da Antonio Cafiero nel suo
Bar Primavera al