100% Fitness Mag - Anno VI Novembre 2012 | Page 40

100% FITNESS MAGAZINE 40 PEDIATRA stesso in Argentina. In Grecia, oggi, si salvano dalla crisi tutti quelli che invece di urlare sulle piazze riscoprono il lavoro delle mani e producono per se stessi i beni corrispondenti ai bisogni. In Italia è già così in parecchi settori di economia silenziosa: la famiglia che autoproduce i beni non conosce disoccupazione. È l’offerta di merci su merci tutte prodotte qua e là nel mondo, a rendere folle l’economia dei potenti. La saldatura tra i piccoli contadini, i commercianti al minuto, le piccole e medie aziende, gli artigiani e i professionisti radicati nel territorio in cui vivono, con i movimenti che si oppongono alla realizzazione delle grandi opere e alla privatizzazione dei servizi pubblici essenziali, può avvenire emarginandosi dalla globalizzazione e rivalutando le economie locali, con l’obbiettivo di ridurre al minimo la dipendenza dalle fonti fossili e realizzare la maggiore autosufficienza produttiva. Questa scelta, che può essere fatta solo su base volontaria, è finalizzata a raggiungere la massima autonomia nella produzione alimentare, in quella energetica e nelle produzioni necessarie a soddisfare i bisogni fondamentali: edilizia, abbigliamento, arredamento, utensileria, attività artigianali, riparazioni e manutenzioni. La riduzione al minimo della dipendenza dalle fonti fossili implica l’abbandono dell’agricoltura chimica e lo sviluppo dell’agricoltura biologica, la valorizzazione della stagionalità dei prodotti, la riunificazione di agricoltura e allevamento, l’accorciamento delle filiere e la riduzione delle intermediazioni commerciali tra produttori e acquirenti, la diffusione delle fonti rinnovabili in piccoli impianti per autoconsumo con scambio delle eccedenze in piccole reti collegate tra loro sul modello di Internet. Le piccole e medie aziende producendo per il mercato locale in cui sono inserite offrono prodotti finali ad acquirenti del \