100% Fitness Mag - Anno VI Novembre 2012 | Page 24
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OSTETRICIA
il battito cardiaco della madre, il suo
respiro, il rumore del liquido amniotico che si sposta. L’udito permette al bambino di sentire la voce
della mamma e del papà, per
riuscire poi a riconoscerle dopo
la nascita. Il feto reagisce anche ad
alcune musiche con dei movimenti.
Si è visto che i bambini, già in pancia, preferiscono la musica classica,
in particolare il primo Mozart, forse
perché compositore–bambino e quindi consapevole dei suoni che possono produrre piacere. In gravidanza
ascolta brani di musica dolce e,se
ti piace, canta spesso. In Francia,
la musicista Marie-Louise Aucher ha
scoperto infatti che i suoni, tramite
vibrazioni armoniose, favoriscono
uno sviluppo equilibrato del feto.
Quando un bambino nasce prematuro, è importante che, nel periodo
che trascorre in ospedale, la mamma
gli parli molto. Sentire la voce che
lo ha accompagnato nei nove mesi
lo rassicura.
Lo sviluppo dei sensi nel feto comprende anche la vista: nonostante
le credenze popolari, anche se lo
stimolo visivo è ridotto, il feto è capace di vedere a 7 mesi e mezzo.
Le ecografie hanno mostrato che
reagisce davanti ad una luce intensa, voltando la testa o sussultando
quando questa viene avvicinata alla
pancia della mamma. Il senso della
vista alla nascita non è affinato, anche
se il bambino è in grado di riconoscere perfettamente il volto della
madre ad una distanza di 20 cm,
che guarda caso è lo spazio che intercorre tra il capezzolo e il viso durante
l’allattamento. Solo in seguito, grazie
ai processi di mielinizzazione, il bambino svilupperà un senso della vista
sempre più maturo.
Lo sviluppo dei sensi nel feto comprende anche gusto e olfatto e, non
ci crederete, ma sono fondamentali
già nella pancia. Il feto viene continuamente stimolato da sapori e odori
che vengono trasportati dal liquido
amniotico nel quale sguazza. Il naso
è il primo organo a formarsi, e,
infatti, mentre il senso del tatto è il
primo a svilupparsi, i sensi ad attivarsi
per primi sono l’olfatto e il gusto. Il
vomero-nasale si trova alla base del-
la testa del feto: serve a sentire gli
odori e i sapori nel liquido amniotico.
Il senso dell’olfatto così precocemente attivo assicura al bambino
un continuum tra la vita dentro
e la vita fuori dalla pancia della
mamma: riconoscere l’odore della
mamma è fondamentale per affrontare più serenamente tutta la vita che
lo attende fuori.
La deglutizione, già dalla 12ª settimana, è un’attività importante
del feto. Le papille gustative appaiono alla 7ª se