100% Fitness Mag - Anno VI Novembre 2012 | Page 92
100% FITNESS MAGAZINE
92
GUIDARE IN STATO
DI EBBREZZA:
COSA SI RISCHIA?
C
hi di noi non si è mai messo alla guida del proprio
veicolo dopo aver bevuto
qualche bicchiere di troppo? Sarebbe sicuramente impossibile
dare una risposta affermativa.
Eppure quel che per tutti potrebbe
sembrare soltanto una semplice leggerezza in realtà è un qualcosa dalle
conseguenze ben più gravi di quanto
si possa immaginare.
Il problema interessa particolarmente
giovani e giovanissimi che all’uscita
di feste e serate in discoteca si mettono alla guida dei loro veicoli (automobili e motocicli) in evidente stato
di alterazione psico-fisica dando vita
ad innumerevoli e gravi incidenti
stradali.
E la causa principale è sempre la
stessa: un uso smoderato di bevande
Dottor
Valerio Massimo Aiello
laureato in giurisprudenza presso l’ Università degli studi di Napoli “Federico
II”; il suo studio legale si occupa prevalentemente di materie di carattere penale ed ha sede in Sorrento alla via Corso Italia 261. Per contatti:
cell:3394095882 Tel/fax.0818782870 e-mail [email protected]
alcoliche!!!
E’il fenomeno dilagante del cosiddetto “drink and drive” (bere e guidare)
attualmente di proporzioni drammatiche e causa di un duro e deciso
intervento da parte dello Stato volto
a punire severamente proprio chi si
mette alla guida dopo aver abusato di
bevande alcoliche.
Un inasprimento delle disposizioni
concernenti la guida in stato di ebbrezza si è avuto,infatti, con le norme
del luglio 2009 (legge n.94/2009)
e con le recenti del 2010 (legge n.
120/2010) entrambe dirette a rafforzare l’art. 186 del C.d.S. e ad introdurre sanzioni più rigide di carattere
sia amministrativo che penale.
Ma in concreto, cosa si rischia veramente se si viene “pizzicati” a guidare sotto l’influenza di alcolici?
Premesso che la guida in stato di ebbrezza e’ un reato previsto dall’ ordinamento giuridico italiano sanzionato
agli artt. 186 e 186 bis del Codice
della strada e che il limite alcolemico legale è fissato per la guida in 0,5
grammi litro (nessuna tolleranza e’
invece prevista per i neopatentati per
i primi tre anni dal conseguimento
della patente e per i conducenti di età
inferiore ai ventuno anni) occorre, in
merito alle conseguenze, distinguere
tre diverse ipotesi che variano a seconda del tasso di alcool stabilito dalla
legge: più alto sarà il superamento di
quest’ultimo più grave sarà la pena
irrogata.
Chi si mette alla guida in stato d’ebbrezza, pertanto, in caso di accertamento del tasso alcolemico eccedente il limite stabilito dalla legge sarà
punito con le seguenti pene edittali:
verrà sanzionata con una
sanzione amministrativa (da
euro 500 a euro 2.000) l’ipotesi più
lieve, ossia un tasso alcolemico superior