100% Fitness Mag - Anno VI Novembre 2012 | Page 30
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CHIROPRATICA
se stante, quindi ogni intervento
non può essere isolato alla singola
struttura, ma deve considerare tutte
le componenti biologiche (muscoli,
legamenti, vertebre e dischi) e non
ultimo fattori psicologici e sociali.
Fattori meccanici
Le faccette articolari delle vertebre
(articolazioni zigoapofisarie) sono
protette dalla capsula articolare e lubrificate dal fluido sinoviale. Quando
sono sottoposte a traumi (movimenti
sforzati, e bruschi della colonna quali
cadute, rotazione del busto, sollevare
pesi senza riscaldamento) o se i muscoli intorno ad esse non sono tenuti
in allenamento (troppo tempo seduti
o in piedi) basta un piccolo movimento che s’irritano e s’infiammano.
Quando questo avviene i movimenti
si riducono e quelli permessi sono
spesso dolorosi e ridotti a causa anche
d’irrigidimento muscolare. Tutto ciò
si traduce spesso nell’assumere una
posizione antalgica, in altre parole lo
spostamento del tronco dalla parte
opposta al dolore. Il dolore acuto a
livello del rachide è quindi un segnale
d’allarme per un’avvenuta lesione,
una reazione di difesa, uno stimolo a cambiare posizione che ha un
ruolo protettivo e adattativo il quale
impedisce i movimenti che possono
danneggiare ulteriormente la colonna
vertebrale.
Lombo-sciatalgia
La lombo-sciatalgia è un dolore del
nervo sciatico che ha origine nella colonna lombare e che si estende fino
ai glutei, agli arti inferiori e parte dei
piedi. Si d