100% Fitness Mag - Anno VI Novembre 2012 | Page 18
100% FITNESS MAGAZINE
PSICOPEDAGOGISTA
Mangio,
dunque sono
I
l titolo che ho scelto per questo
articolo parafrasa una celebre frase del filosofo Cartesio. E’ noto
che questi, dubitando di tutto ciò
che aveva considerato come esistente,
pervenne ad una verità la cui certezza
è indubitabile: ‘Penso dunque esisto’.
Cartesio dunque, dopo aver dubitato
di tutto, attraverso il cogito afferma
l’esistenza dell’io che pensa.
Nell’affermazione: ‘mangio, dunque esisto’, la certezza dell’esistenza passa attraverso l’assunzione del cibo e non è affermazione
banale se è vero che mangiare
non è semplicemente soddisfare
un bisogno fisiologico e nutrizionale, ma è un atto di natura culturale, carico di significati simbolici,
un atto nel quale l’essere umano
viene coinvolto nella sua totalità e
Dottoressa
Bianca Pane
Laureata in Filosofia e Psicopedagogia presso
l’Università di Napoli Federico II, specializzata
in Gestalt Counseling Bioenergetica e Terapie
Olistiche - Cell. 393.9315564
nel quale fa convergere sia il suo
dolore che la sua gioia…
Da alcuni anni, nel mio studio, osservo l’anima di chi ingrassa. Più di tutto
mi colpisce la lotta, la battaglia che
moltissime persone intraprendono per
ritrovare la linea. Vengono compiuti
sforzi indicibili, ci si sottopone a diete di ogni tipo, peraltro quasi sempre
fallimentari.
Si può dire che chi ingrassa vive
dentro di sé un eterno conflitto.
Ingrassare significa precipitare nell’abisso esistenziale dei buoni propositi,
puntualmente frustrati..
Un tarlo ricorrente percorre la mente
di chi è in sovrappeso e consiste in
queste parole: ‘oggi devo farcela’. La
dieta diventa un opprimente dovere,
che si aggiunge alle tante mansioni, ai
tanti obblighi che la vita già ci assegna
abitualmente.
‘Devo farcela, voglio farcela’, sono
le parole che vengono pronunciate
all’inizio di ogni impegno dietetico.
Naturalmente appena si trasgredisce,
quando si mangia un dolce, spinti da
un impulso irresistibile, il senso di
colpa è grande, e allora ci si butta
di nuovo sul cibo, per soffocare l’angoscia di una nuova sconfitta.
E’ una lotta immane! E così ogni dieta si trasforma in una catena cui ci
leghiamo per dimagrire, e inevitabilmente non vediamo l’ora di liberarcene, anche se le parole che poi si
pronunciano sono sempre le stesse:
‘Non ce l’ho fatta neanche stavolta…’
Uscire da questo circolo vizioso è
possibile, ma bisogna comprendere che nessun essere al mondo
può dimagrire se non \