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100% FITNESS MAGAZINE
di Marilena Damiani
Wedding Planner
CENNI DI BON TON
E GALATEO…
…PER UN MATRIMONIO A REGOLA D’ARTE!!!
Q
uesto mese affronteremo uno degli argomento
più scottanti e difficili per la buona riuscita
di un matrimonio: il galateo e il bon ton.
Tutti mirano a far si che tutti gli invitati
si ricordino di questo giorno come il migliore in
assoluto e per far ciò non bisogna prevedere solo un
buon allestimento e un ottima time line ma è importante tenere a mente alcune regole di buone maniere.
Nell’articolo di oggi parleremo di ciò che riguarda la
preparazione al grande giorno.
GLI INVITATI
Quando stilate una lista con i nomi degli invitati, è bene
farsi aiutare dai genitori per non dimenticare qualche
persona importante, magari uno zio che non vedete da
anni ma che avrebbe piacere di non perdersi un momento così importante.
Regola fondamentale per gli invitati: la sposa va attesa
assolutamente in chiesa, ognuno al proprio posto
e mai sul sagrato, salvo diversa comunicazione della
stessa; è orribile per una sposa entrare in una chiesa
vuota . I parenti e gli amici della sposa si metteranno tutti
nella navata di sinistra, mentre quelli dello sposo a destra.
LE PARTECIPAZIONI
È opportuno consegnare le partecipazioni almeno due
mesi prima del matrimonio. Anche se negli anni ha perso
la sua “regola di stampa”, la partecipazione andrebbe
stampata come segue:
In alto a sinistra i nomi dei genitori della sposa
In alto a destra i nomi dei genitori dello sposo
Al centro della pagina da dicitura “annunciano il matrimonio dei loro figli” seguito dal nome della sposa e nome
e cognome dello sposo.
In fondo alla pagina si riporta il luogo della cerimonia,
data e orario.
Nelle partecipazioni moderne, sono gli sposi stessi
ad annunciare il proprio matrimonio.
L’invito al ricevimento va stampato su un bigliettino a
parte, incluso nella stessa busta.
E’ preferibile utilizzare lo stesso stile tipografico delle
partecipazioni.
Stessa cosa per le indicazioni della lista nozze: bigliettino
separato, stessa busta.
I RINGRAZIAMENTI
entro un mese dal matrimonio è opportuno inviare un
bigliettino di ringraziamento a tutte le persone che hanno
inviato un telegramma, un biglietto di auguri o un regalo.
SUDDIVISIONE DELLE SPESE
Oggi si bada sempre meno a questa regola, un po’ a causa
dello stile di vita che è mutato negli anni, un po’ perché
le esigenze sono diverse e un po’ perché sempre più
spesso le coppie di sposi preferiscono scegliere da se. La
tradizione però vuole che le spese siano così suddivise:
Spese che spettano alla famiglia dello Sposo:
- Anello di fidanzamento
- Bouquet della sposa
- Appartamento (acquisto o fitto)
- Le fedi nuziali
- Arredamento della casa (della camera da letto acquisterà solo il letto)
- Viaggio di nozze
- Offerta per la Chiesa
- Il noleggio dell’auto
Spese che spettano alla famiglia dello Sposa:
- Corredo personale e per la casa
- Partecipazioni ed inviti
- Bomboniere e confetti
- Il ricevimento
- Addobbi floreali per la Chiesa
- La camera da letto (ad esclusione del letto)
Quando si affrontano le spese per un matrimonio, la regola migliore sarebbe o quella di dividere in ugual parte o
quella di organizzarsi in base alle possibilità economiche
delle rispettive famiglie.
Ricordo a voi lettori che queste sono regole, per così dire,
tramandate ma la società si evolve e le cose cambiano per
cui mi piace dire ai “miei” sposi che finchè si osservano
le regole della buona educazione e del buon gusto, le
regole sono fatte per essere infrante.