100% FITNESS MAGAZINE
NUTRIZIONISTA
La salute nasce a tavola?
Sì, vediamo come …
Repetita “stufant”: dire che un’alimentazione equilibrata è alla base di benessere e salute sembra una
ovvietà, ma non si scappa, è proprio così!
Dottoressa
Francesca Maresca
Laureata in Dietistica
presso l’Università di Napoli
Federico II. Disponibile
telefonicamente Martedì e
Giovedì dalle 15.00 alle 16.30
Cell. 334.2258132
O
gni volta che si pensa ad un’alimentazione sana e leggera
oppure “dietetica”, si pensa
subito a diminuire l’apporto
calorico. La diminuzione delle calorie ha
invece effetti negativi sulla crescita e sullo
sviluppo muscolare. La giusta quantità calorica dovrebbe provenire da un rapporto
favorevole e corretto dei tre macronutrienti
principali: proteine, carboidrati, grassi. Sì,
anche i grassi, senza i quali non vengono
costruiti i muscoli (le proteine non possono
fare tutto da sole!).
Bisogna inoltre sfatare il mito dei tre pasti
ben lontani fra loro. Intervallare tra un pasto e l’altro spuntini (ma attenzione, non
barrette ipercaloriche!) ha rivelato effetti
molto positivi su salute e forma fisica. Tra
gli aspetti positivi dei piccoli pasti a breve
distanza tra loro (ogni due-tre ore) troviamo:
una migliore assimilazione dei macronutrienti (le proteine ad esempio)
una più facile digeribilità degli alimenti.
Infatti il cibo si digerisce meglio in piccole
quantità invece che in un abbondante pasto
unico. Ultimo vantaggio, ma non meno importante: mangiare spesso mantiene alto il
metabolismo e questo permette di mangiare
di più, perchè si bruciano più calorie. Dopo
un po’ che non mangiamo, infatti, il nostro
organismo entra in allarme, perché si accorge di non essere nutrito in modo costante
e inizia a risparmiare energie, diminuendo
di conseguenza il metabolismo.
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