100% Fitness Mag - Anno VI Marzo 2012 | Page 42

100% FITNESS MAGAZINE 42 NEUROPSICOMOTRICISTA LE BUGIE G. 7 anni a scuola sbaglia le verifiche, prende male l’assegno e a casa si giustifica dicendo che i suoi amici lo prendono in giro, lo distraggono, la maestra lo sgrida, dopo un colloquio con le insegnanti scopriamo che il 90% di ciò che per settimane ha raccontato erano bugie, dopo aver pensato e analizzato la situazione da ogni punto di vista, giungiamo alla conclusione che il bambino per non deludere le aspettative dei genitori, per di più troppo alte, inizia a crearsi nella sua mente delle realtà che possano non deludere i genitori. Solitamente le bugie e le menzogne vengono condannate da forti giudizi morali, accade che molti genitori si sentano traditi e respinti, anche dal punto di vista affettivo, dalle bugie dei propri figli, oltre che imbrogliati, minacciati nella loro autorevolezza e spesso anche deprivati del controllo che hanno su di loro, ma quelle dei bambini spesso rappresentano soltanto un mezzo per difendersi da qualcosa che li preoccupa, che li angoscia o che li spaventa e che spesso non sanno come gestire. I bambini piccoli sono bravissimi a dire le bugie; lo fanno con un candore sorprendente, come se ci credessero davvero. Per capire il loro modo di fare dobbiamo chiederci: e se fosse proprio così? Se i bambini vivessero in una dimensione dove non domina la razionalità, dove le cose mutano continuamente e quindi la verità come noi la intendiamo “non esiste”? In questo caso, le preoccupazioni dei genitori, che si sentono traditi di fronte alle bugie dei figli, potrebbero rivelarsi infondate. Le bugie sono una tipica espressione dell’animo infantile, cui sta stretta la realtà degli adulti, fatta invece di un modo limitato di vedere le cose. I bambini abitano orizzonti dove tutto è possibile, sanno vivere la fantasia a 360 gradi. Prima di inquietarci per le bugie, e prima di qualsiasi contromisura, addentriamoci nel loro mondo incantato. Scopriremo che i bambini imparano inventando e quindi... mentendo! I bambini, esattamente come fanno con i mattoncini per le costruzioni, montano Dottoressa Daniela Caiafa Laureata in Neuropsicomotricità dell’età evolutiva, presso l’Università di Napoli Federico II Disponibile telefonicamente Lunedì e Sabato dalle 09.00 alle 13.00 - Cell. 347.5477785 apprendere. Dobbiamo preoccuparci per le loro bugie solo quando l’alterazione della realtà presente nei loro racconti nasce da traumi, ansia, forte paura di non essere accettati. In questo caso, e solo in questo caso, occorre indagare più a fondo. Anche in questi casi, non sono le bugie in sé il problema, anzi essa è un campanello d’allarme prezioso per un problema che sta a monte. Cosa fare? È importante adottare con i bambini un atteggiamento che non faccia pesare su di loro un eccesso di aspettative. Non chiediamo loro “missioni impossibili” come quella di aderire al modello di perfezione che noi abbiamo in mente per loro. Più li vogliamo puliti, ordinati, diligenti, “bravi”, più li invitiamo a mentire per dar vita a un’altra realtà, quella in cui loro riescono a soddisfare tutte le aspettative dei genitori. Domandiamoci sempre se vale la pena di far notare loro le bugie che hanno detto: spesso sono solo innocenti invenzioni. Non giudichiamoli e smontano i fatti. Cambiano i protagonisti di una storia, eliminano gli elementi di disturbo, li spostano nel tempo, si attribuiscono doti che non hanno. Le bugie dei bambini sono figlie di questo mondo fantastico dove tutto può avvenire. Quando negano di aver mangiato la merendina, nascondono un oggetto che hanno rotto o inventano di aver finito i compiti, vorrebbero, come per magia,  accontentare contemporaneamente se stessi e i genitori. Il “far finta”, la dissimulazione e le bugie sono quindi indispensabili. Si tratta di un adattamento alla vita, un modo per comunicare e per Non etichettiamo un bambino come bugiardo: rischiamo di farlo sentire tale e, nel tempo, di farlo diventare così come il nostro giudizio l’ha etichettato. Se c’è un problema cerchiamo di capire perché ha mentito. Se le bugie nascondono un problema, proponiamo una soluzione alternativa. Evitiamo di punirlo per una piccola bugia, innescheremmo la spirale delle bugie per evitare nuove. E’ importante ricordare che spesso i bambini fanno ciò che apprendono dagli altri, in particolar modo dal loro contesto familiare: così non è raro che egli abbia imparato a dire le bugie perché, più volte, i suoi genitori hanno mancato di rispondere con sincerità e chiarezza alle sue domande, o perché di frequente hanno potuto ascoltare i loro familiari dire menzogne e modificare la realtà dei fatti con parenti ed amici, o anche perché loro stessi, per primi, si sono sentiti traditi da promesse fattegli, ma puntualmente disattese e non mantenute.