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100% FITNESS MAGAZINE
In numerose patologie il paziente può fare ricorso a ridottissime risorse funzionali: il movimento può risultare
limitato anche ad unico gruppo muscolare. Su tali potenzialità residue si baserà poi la scelta dello strumento
comunicativo da utilizzare.
La capacità di Chirstopher di muovere il capo, o, per altri soggetti l’uso della mano, consente l’adozione di uno
strumento standard: la scrittura. Universale, noto e non
ghettizzante, il codice grafico, consente, mediante la combinazione dei pochi simboli alfabetici, un’ espressione
potenzialmente illimitata.
Per soggetti che dispongono unicamente del movimento oculare, gli “strumenti speciali” rappresen-
tano forse l’unica via di fuga dall’assoluto isolamento. La comunicazione, in questi casi avviene attraverso
strategie di tipo visivo: inizialmente fotografie, tabelloni ed
immagini raffiguranti oggetti concreti e di uso quotidiano.
In maniera graduale, il materiale espressivo diviene via
via più ricco di elementi e ridotto di dimensioni, fino alla
creazione di un vero e proprio “vocabolario per immagini
stilizzate”, che consentirà al soggetto la formulazione di
un’intera frase, mediante il solo sguardo.
Tanti gli ausili speciali della CAA: tra questi trova largo
impiego il codice ideografico Bliss, composto da oltre 3000
simboli, combinabili tra loro a formare una molteplicità di
concetti. Esempio di bliss:
Circa 5000 i simboli del PCS (Picture Communication Symbols), altro sistema che associa l’immagine alla parola scritta.
Esempio di PCS:
Tanti i sistemi iconografici possibili… l’importante è sempre e comunque comunicare!!!