100% Fitness Mag - Anno VI Marzo 2012 | Page 20

100% FITNESS MAGAZINE FISIOTERAPISTA Come funziona il “sistema postura”? Il recettore PIEDE Che piede sei? Ascendente, Discendente o misto? R Dottor Vincenzo Cozzolino Laureato in Fisioterapia Osteopata Master in Posturologia Riceve per appuntamento Cell. 3477650624 Omunculus Sensitivo Omunculus Motorio icordando gli altri recettori che regolano la postura occhio, denti, orecchio, cute, il piede rappresenta allo stesso tempo un “organo di moto” ed un organo di senso. Le seguenti figure mostrano la rappresentazione delle varie parti del corpo nel cervello. Come si nota nell’omunculus sensitivo il “piede” è molto più grande di quello rappresentato nell’omunculus motorio; questo significa che il piede è molto più un organo di senso che di moto. Quindi il piede oltre a rappresentare un tampone, un filtro tra gli “insulti” che arrivano dal suolo ed il cranio, dove sono contenuti gli altri organi di senso (udito/equilibrio, vista, olfatto, gusto), è anche un importante sensore che raccoglie le varie informazioni dal suolo e le trasmette ai centri superiori. Queste informazioni vengono elaborate, integrate alle esperienze vissute, e viene prodotta una risposta di tipo muscolare resa possibile dall’organo motorio PIEDE. Il piede è costituito da 26 ossa proprio perché deve essere in grado di adattarsi ad ogni tipo di esigenza richiesta dall’appoggio statico o in deambulazione, in ogni circostanza e su qualsiasi tipologia di suolo. Ma cosa c’entra il piede con la postura? Trattandosi di due piedi e che costituiscono la base d’appoggio del “sistema postura”, rappresentano le fondamenta dell’equilibrio. Per cui se uno o entrambi i piedi funzionano in modo alterato (per es a causa di una distorsione di caviglia o qualsiasi cosa che provoca fastidio ad un’appoggio corretto del piede), trasmettono informazioni alterate al sistema postura che ovviamente produrrà in uscita informazioni distorte ad un piede che non è più capace di svolgere in modo armonico il suo movimento. Ma come avviene questa trasmissione di informazioni? Esiste una trasmissione per via nervosa, ma esistono anche vie meccaniche attraverso le articolazioni, i legamenti, i muscoli e le fasce, ovvero tessuto connettivo che avvolge ogni parte del nostro corpo. Per cui una tensio- ne ad esempio all’alluce, può ripercuotersi fino alla colonna cervicale interessando ad esempio il ginocchio, l’anca, il bacino, o la colonna, alterando la postura e dando probabilmente origine a dolori, artrosi, meniscopatie, sciatalgie, scoliosi etc… Ma è sempre il piede la causa di un difetto di postura? Si parla di un piede causativo se è esso la causa da cui partono le alterazioni della postura, ma si parla anche di un piede “adattativo” che cerca di compensare gli squilibri degli altri recettori (occhi, denti, vestibolo), che inviano informazioni distorte al cervello, che a sua volta sposta il baricentro corporeo distribuendo il carico su un piede piuttosto che sull’altro, più anteriormente o posteriormente. Di conseguenza si parla di un piede misto in quanto, un piede che causa si dovrà poi adattare al compenso da esso generato, diventando così un piede che adatta e che genererà a sua volta nuove alterazioni diventando nuovamente causativo. Come si identifica un difetto del piede? E’ sbagliato considerare il piede come singolo organo, quindi andrebbe analizzato nel contesto postura attraverso una valutazione posturale globale. Esistono comunque dei test per valutare il tipo di appoggio, l’equilibrio e la qualità dell’appoggio, utilizzando anche strumenti come il podoscopio ed il baro podometro. Come si può correggere un appoggio del piede alterato? Dipende dal tipo di deficit che si riscontra, dal tipo di paziente e dall’età del problema. Comunque solo dopo aver allungato le catene muscolari retratte che arrivano al piede, dopo aver riarticolato con tecniche manipolative le articolazioni, dopo aver rieducato ed integrato nello schema corporeo il “nuovo” piede e dopo aver escluso le interferenze degli altri recettori, si possono consigliare dei plantari. Esistono in commercio vari tipi di plantari a seconda della problematica riscontrata, ed ognuno con una sua ideologia e funzionalità. 20