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FISIOTERAPISTA
Ma come è possibile che da un
alterato movimento oculare si
arrivi a condizionare tutta la
postura?
Esiste una correlazione tra l’occhio,
i denti e l’orecchio (vestibolo, equilibrio), per cui i tre sistemi interagiscono, si muovono e si influenzano
a vicenda.
Inoltre i muscoli degli occhi, del collo
e quelli di tutto il corpo funzionano come se fossero degli ingranaggi
intimamente collegati tra loro “uno
tira l’altro”.
Immaginiamo gli occhi come se fossero i “mirini dei video giochi”.
....è tutto il corpo che si predispone al movimento dell’occhio: squilibrato, ne condiziona la
postura!
Pensiamo a quando evitiamo un oggetto che improvvisamente stà per
colpirci: gli occhi lo vedono arrivare
ed il corpo si sposta;
oppure a quando dobbiamo inseguire con lo sguardo il movimento di
un oggetto: ruotiamo prima la testa
e poi tutto il corpo ed il piede è già
pronto a scattare!
Come valutare un difetto posturale legato ad un problema
dell’occhio?
Lo specialista in posturologia, effettua
una valutazione oggettiva del paziente mediante l’analizzatore posturale,
la pedana stabilometrica ed esegue
una serie di test sul movimento
dell’occhio.
Nelle figure seguenti si evidenzia un
difetto posturale di origine oculare;
il paziente ad occhi aperti manife-
sta uno squilibrio verso l’anteriorità
fig.2, mentre eliminando il recettore
oculare, si osserva come lo stesso paziente recuperi la sua normale verticalità fig.3; Correggendo il problema
oculare, si elimina la causa, si neutralizzano le tensioni muscolari createsi per non far cadere quel corpo in
avanti, e si ottiene il miglioramento
della sintomatologia dolorosa legata
a quella postura anteriore.
Cosa può comportare un difetto
del movimento oculare?
Il paziente, per vedere meglio, incomincia inconsciamente ad attuare
delle strategie di compenso a carico
del capo. Questi adattamenti si ripercuotono a catena interessando tutto
il corpo fino ad alterare l’appoggio
dei piedi. Si instaureranno inclinazioni o rotazioni del bacino con lo
spostamento del baricentro corporeo
in avanti, indietro o verso un lato.
Col tempo tutto ciò potrà causare
scoliosi, dolori sotto al piede, alle
ginocchia, alla schiena, alla colonna cervicale, dolori muscolari con
crampi, tendiniti, mal di testa ed
altre sindromi dolorose legate alla
postura scorretta. La struttura così
“deformata”, provocherà sovraccarichi ossei alle articolazioni, generando
discopatie, meniscopatie, ed artrosi.
Cosa si può fare?
Il compito del posturologo è identificare nell’occhio l’origine del difetto
posturale. Il paziente dovrà poi rivolgersi dall’oculista per una visita
accurata. Spesso si verificano errori
nel centraggio delle lenti o si vedono
pazienti che indossano occhiali con la
montatura deformata, per cui è importante controllare gli occhiali periodicamente da un ottico specializzato.
L’osteopata deve “destrutturare” la
postura viziata del paziente eliminando i blocchi articolari instauratisi, e
deve riarmonizzare le varie parti del
corpo per agevolarne la correzione.
E’ possibile effettuare degli esercizi
oculari per riabilitare la funzione
motoria dell’occhio ed integrarla nel
nuovo schema corporeo.
Resto a disposizione dei lettori per
qualsiasi chiarimento presso il mio
studio “FisiOPos” sito in S.Agnello
Via Iommella Piccola 28 previo appuntamento, oppure al 3477650624
il lun dalle 13 alle 15.
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