100% Fitness Mag - Anno VI Maggio 2012 | Page 12

SCOPERTE SCIENZA ALIMENTAZIONE SALUTE CURIOSITÀ Ma il burro fa così male? Pregi (tanti) e difetti (pochi) di un presunto nemico della dieta Il burro è il condimento più controverso (la scienza si divide tra chi dice che fa bene e chi invece sostiene che faccia male alla salute), ma anche anche quello più ricco – oltre che di grassi – di luoghi comuni. Alcuni sono veri, altri sono clamorosamente falsi. Ecco perché vale la pena di approfondire tutti gli aspetti noti e meno noti, per la dieta, ma non solo. Scoprirete che oltre a diversi aspetti che fanno del burro un alimento non proprio adatto a tutti, ci sono tanti lati positivi molto importanti. Il burro non fa ingrassare. Il burro è un grasso alimentare di origine animale che, se preso a piccole dosi (vale a dire non più di 10-15 g al giorno), non provoca aumento di peso. È piuttosto un alimento ricco di valori nutrizionali e di vitamine preziose come A, E, D e K. Pur essendo un grasso, ha un basso potere calorico ed è composto per il 15% di acqua (a parità di peso, l’olio di oliva contiene più calorie). Il burro e il colesterolo. Ecco invece un luogo comune che corrisponde al vero: il burro è sconsigliato a chi soffre di colesterolo alto. In caso di alte percentuali di grassi nel sangue, come tutti gli alimenti grassi, va evitato. Il burro va mangiato crudo, non cotto È preferibile mangiare il burro fresco, a crudo insomma, o appena scaldato. Essendo infatti un grasso poco resistente, una cottura a fuoco elevato ne altera la composizione chimica facendo sprigionare sostanze dannose per la salute. Il burro e la scadenza. La data di scadenza sulla confezione del burro dà un’indicazione di massima. Un campanello d’allarme resta sempre l’odore: è acido se il burro ha subìto delle alterazioni (e quindi non va utilizzato), segno che l’ossigeno si è combinato con le molecole del grasso, modificando odore e sapore. Quanto burro dovrebbero mangiare i bambini. Anche per i più piccoli il burro è un alimento sano e ricco di vitamine. Spalmato sul pane, insieme con la marmellata, è un’ottima colazione o merenda. Aggiunto alla pasta “in bianco” è gradevole e nutriente. L’importante è che sia crudo o appena scaldato. Le dosi non devono essere elevate (non più di 20-30 g al giorno). Il burro fa bene alla pelle. Proprio come l’olio di oliva, anche il burro è amico della pelle. Osservate le persone in dieta perenne: la loro pelle è poco tonica. Questo perché l’assenza di grassi e di burro, H