100% Fitness Mag - Anno VI Luglio 2012 | Page 44

100% FITNESS MAGAZINE CHIROPRATICA Questa interessa le articolazioni interfalangee distali dove si riscontrano nodosità e deviazioni ulnari delle dita. I sintomi iniziali sono rappresentati dall’indebolimento, torpore e rigidità delle dita. Con il progredire dell’artrosi i disturbi diventano più gravi, al punto da causare una vera e propria limitazione dei movimenti semplici delle mani. Dal punto di vista radiologico le alterazioni più evidenti sono le proliferazioni osteofitosiche (piccoli speroni) a livello delle falangi distali. Artrosi nella colonna vertebrale Nel tratto cervicale e lombare i processi degenerativi insorgono a carico dei segmenti più mobili con preferenza per le vertebre maggiormente impegnate dal punto di vista meccanico. Nella maggioranza dei casi a livello cervicale è presente dolore e rigidità del collo con accentuazione dovuta a particolari posture nel lavoro o nel riposo notturno. Il dolore spesso è localizzato ai lati del collo e diventa più intenso se si assumono particolari posizioni, quando fa freddo oppure se c’è molta umidità. Il dolore si può far sentire anche a livello della nuca e delle spalle e spesso la persona non riesce a girare il collo. Inoltre, si possono avvertire anche vertigini, formicolii e disturbi dell’udito. A livello lombare la manifestazione più frequente è la lombalgia che assume connotazioni diverse legate alle alterazioni degenerative presenti nel rachide lombare. La lombalgia acuta compare improvvisamente dopo uno sforzo o in seguito a una brusca flessione e si associa a uno spasmo della muscolatura lombare con possibile irradiazione lungo il nervo sciatico (lombosciatalgia). La lombalgia cronica può seguire a episodi acuti oppure instaurarsi come tale ed è legata a lesioni discali o a pseudoartrosi. Artrosi dell’anca La coxartrosi, o artrosi dell’anca, si presenta con dolore locale che s’irradia nella zona inguinale, nella parte interna della coscia e del ginocchio. Il dolore, inizialmente non molto intenso, cessa con il riposo ma si manifesta nuovamente all’inizio del movimento per poi calmarsi e riprendere dopo aver camminato. La persona che soffre di coxartrosi spesso racconta di far fatica a mettersi le scarpe, a infilare le calze e i pantaloni, a scendere piuttosto che a salire le scale e ad accavallare le gambe. Artrosi del ginocchio Il dolore è riferito di solito alla rotula, nella parte interna del ginocchio e posteriormente. Nell’atteggiamento del ginocchio in semi flessione e nei movimenti sono presenti rumori articolari. Anche in questo caso la persona riferisce di avvertire dolore più quando scende che quando sale le scale. L’articolazione a volte si gonfia per l’aumento del liquido intrarticolare e talvolta si verifica una diminuzione di tutta la muscolatura della coscia. Sintomi I sintomi dell’artrosi sono esclusivamente locali e a volte hanno periodi di attenuazione o remissione spontanea. La caratteristica del dolore artrosico è di essere acuto quando inizia il movimento (soprattutto la mattina) e di scomparire a mano a mano che ci si muove. Inoltre è presente una sensazione di rigidità articolare che non supera i 30 minuti. Dopo una prolungata attività, il dolore si ripresenta. Mentre si riposa, invece, il dolore spesso è assente. Quando la degenerazione è molto avanzata il dolore il più delle volte è continuo. Infine, questa sensazione di sofferenza può accentuarsi durante i cambiamenti climatici, soprattutto con l’umidità, nelle giornate di vento, oppure quando si passa da un ambiente caldo a uno freddo. La limitazione dei movimenti è provocata dagli eventuali ostacoli meccanici causati dall’alterazione dei capi articolari: ossificazione delle cartilagini, diminuzione degli spazi e del liquido intrarticolare. Un’altra causa limitativa è data dalle contrazioni muscolari intorno all’articolazione, che sono la conseguenza di una vera e propria reazione difensiva: l’organismo, per sfuggire a dolore, cerca di immobilizzare la parte sofferente. Cura dell’artrosi La miglior cura dell’artrosi compren- de sicuramente la prevenzione: trattare le articolazioni afflitte da traumi fin da giovani per permettere una guarigione ottimale e evitare complicanze; mantenersi in movimento scegliendo un’attività fisica da svolgere regolarmente e in modo graduale; nel caso di lavori che richiedano di camminare molto o posizioni statiche in piedi assic \