100% Fitness Mag - Anno VI Luglio 2012 | Page 28

100% FITNESS MAGAZINE trattamento antibiotico con amoxicillina, o amoxicillina-acido clavulanico, o cefaclor. La durata ottimale della terapia antibiotica è di 10-14 giorni per le forme acute lievi, 14-21 giorni nelle forme acute gravi e nelle forme subacute. Otite Media Acuta L’otite media è una delle più comuni patologie dell’infanzia. E’ caratterizzata da: otalgia, febbre, otorrea. Il principale agente eziologico è lo Streptococco pneumoniae, seguito da H. influenzae non capsulato, Streptococcus pyogenes e Moraxella catarrhalis. La patogenesi dell’otite media è strettamente correlata a due fattori: la struttura della tuba di Eustachio e la presenza di patogeni nel rinofaringe. Nel bambino, rispetto all’adulto, la tuba di Eustachio è più orizzontale, di diametro inferiore e più corta. Ciò determina una più facile risalita delle secrezioni dal rinofaringe verso il cavo timpanico e un più difficile drenaggio dell’effusione. Nelle linee guida dell’American Academy of Pediatrics viene considerata la possibilità di un atteggiamento di attesa vigile (“watchful waiting”), suggerendo di non trattare immediatamente con antibiotici l’OMA non grave nei soggetti di età superiore a 6 mesi, ma di posporre di 48-72 ore l’inizio della terapia antimicrobica, con una terapia analgesica con paracetamolo o ibuprofene.L’antibioticoterapia va iniziata invece da subito per i bambini di età inferiore ai sei mesi, per i bambini dai sei mesi a due anni di età quando la diagnosi è certa e per tutti i bambini di età superiore ai due anni con infezione grave. Amoxicillina con acido clavulanico è il farmaco di prima scelta, per 5-10 giorni a seconda dalla gravità. Faringotonsillite Per faringotonsillite acuta si intende un processo infiammatorio a carico dell’orofaringe e/o delle tonsille. L’interesse del pediatra per l’eziologia delle faringiti è legato alla necessità di stabilire se si tratti di un’infezione acuta da Streptococco b-emolitico di gruppo A (SBEGA), l’unico tra i germi coinvolti nella patologia a richiedere trattamento antibiotico. Lo SBEGA è ritenuto responsabile del 37% dei casi di faringite acuta nei bambini di età superiore ai 5 anni. Altre cause di faringite batterica sono lo Streptococco di gruppo C (5% dei casi totali), Clamidia pneumoniae (1%), Mycoplasma pneumoniae (1%) e le specie anaerobiche (1%). Tra i virus Rhinovirus, adenovirus, coronavirus, Epstein Barr , influenza e virus parainfluenzali. La faringite da streptococco è rara prima dei 3 anni di vita. L’infezione si trasmette attraverso le secrezioni respiratorie e il periodo di incubazione è di 2-5 giorni. La malattia si verifica più spesso in inverno e in primavera. Le manifestazioni cliniche includono mal di gola e febbre, faringe arrossata, tonsille ricoperte da un essudato giallo, striato di sangue; mal di testa e sintomi gastrointestinali (vomito e dolore addominale). Possono essere presenti petecchie sul palato molle e sul faringe posteriore. I linfonodi cervicali anteriori sono aumentati di volume. L’esordio di faringite virale può essere più graduale e i sintomi più spesso includono rinorrea, tosse, diarrea, raucedine. L’infezione da SBEGA può avere sequele immunomediate: la malattia reumatica acuta, la glomerulonefrite acuta post-strep- tococcica, la corea di Sydenham, l’artrite reattiva e i disordini autoimmuni neuropsichiatrici pediatrici associati allo Streptococcus pyogenes. Per la diagnosi di faringite streptococcica è necessaria la coltura, anche attraverso test diagnostico rapido per SBEGA (RADT). Per prevenire le complicanze dell’infezione piogena è sufficiente iniziare la terapia antibiotica entro 9 giorni dall’esordio della sintomatologia. Il trattamento si basa su amoxicillina per 10 giorni, o macrolidi se allergia alla penicillina. Laringiti Le laringiti sono processi infiammatori a carico del laringe che determinano disturbi della fonazione, tosse abbaiante, difficoltà a respirare. I virus sono la causa più comune di laringite (parainfluenzali, influenzali, meno frequentemente virus respiratorio sinciziale e solo raramente adenovirus), più raramente batteri(Mycoplasma pneumoniae, S. Pyogenes, M.catarrhalis). Una forma grave di laringite è l’epiglottite acuta, rapidamente progressiva, ma è stata praticamente debellata dall’introduzione del vaccino per Haemophilus influentiae tipo b a tutti i bambini. La terapia si basa su umidificazione 28