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trattamento antibiotico con amoxicillina, o amoxicillina-acido clavulanico,
o cefaclor. La durata ottimale della
terapia antibiotica è di 10-14 giorni
per le forme acute lievi, 14-21 giorni
nelle forme acute gravi e nelle forme
subacute.
Otite Media Acuta
L’otite media è una delle più comuni
patologie dell’infanzia. E’ caratterizzata da: otalgia, febbre, otorrea.
Il principale agente eziologico è lo
Streptococco pneumoniae, seguito da H. influenzae non capsulato,
Streptococcus pyogenes e Moraxella
catarrhalis. La patogenesi dell’otite
media è strettamente correlata a due
fattori: la struttura della tuba di Eustachio e la presenza di patogeni nel
rinofaringe. Nel bambino, rispetto
all’adulto, la tuba di Eustachio è più
orizzontale, di diametro inferiore e
più corta. Ciò determina una più facile risalita delle secrezioni dal rinofaringe verso il cavo timpanico e un più
difficile drenaggio dell’effusione. Nelle linee guida dell’American Academy
of Pediatrics viene considerata la possibilità di un atteggiamento di attesa
vigile (“watchful waiting”), suggerendo di non trattare immediatamente
con antibiotici l’OMA non grave nei
soggetti di età superiore a 6 mesi,
ma di posporre di 48-72 ore l’inizio
della terapia antimicrobica, con una
terapia analgesica con paracetamolo
o ibuprofene.L’antibioticoterapia va
iniziata invece da subito per i bambini di età inferiore ai sei mesi, per i
bambini dai sei mesi a due anni di età
quando la diagnosi è certa e per tutti
i bambini di età superiore ai due anni
con infezione grave. Amoxicillina con
acido clavulanico è il farmaco di prima scelta, per 5-10 giorni a seconda
dalla gravità.
Faringotonsillite
Per faringotonsillite acuta si intende
un processo infiammatorio a carico
dell’orofaringe e/o delle tonsille.
L’interesse del pediatra per l’eziologia
delle faringiti è legato alla necessità
di stabilire se si tratti di un’infezione
acuta da Streptococco b-emolitico di
gruppo A (SBEGA), l’unico tra i germi
coinvolti nella patologia a richiedere
trattamento antibiotico. Lo SBEGA
è ritenuto responsabile del 37% dei
casi di faringite acuta nei bambini di
età superiore ai 5 anni. Altre cause
di faringite batterica sono lo Streptococco di gruppo C (5% dei casi totali),
Clamidia pneumoniae (1%), Mycoplasma pneumoniae (1%) e le specie
anaerobiche (1%). Tra i virus Rhinovirus, adenovirus, coronavirus, Epstein
Barr , influenza e virus parainfluenzali. La faringite da streptococco è rara
prima dei 3 anni di vita. L’infezione si
trasmette attraverso le secrezioni respiratorie e il periodo di incubazione
è di 2-5 giorni. La malattia si verifica
più spesso in inverno e in primavera.
Le manifestazioni cliniche includono
mal di gola e febbre, faringe arrossata, tonsille ricoperte da un essudato
giallo, striato di sangue; mal di testa
e sintomi gastrointestinali (vomito e
dolore addominale). Possono essere
presenti petecchie sul palato molle
e sul faringe posteriore. I linfonodi
cervicali anteriori sono aumentati di
volume. L’esordio di faringite virale
può essere più graduale e i sintomi
più spesso includono rinorrea, tosse,
diarrea, raucedine. L’infezione da
SBEGA può avere sequele immunomediate: la malattia reumatica acuta,
la glomerulonefrite acuta post-strep-
tococcica, la corea di Sydenham, l’artrite reattiva e i disordini autoimmuni
neuropsichiatrici pediatrici associati
allo Streptococcus pyogenes. Per la
diagnosi di faringite streptococcica è
necessaria la coltura, anche attraverso test diagnostico rapido per SBEGA
(RADT). Per prevenire le complicanze dell’infezione piogena è sufficiente
iniziare la terapia antibiotica entro 9
giorni dall’esordio della sintomatologia. Il trattamento si basa su amoxicillina per 10 giorni, o macrolidi se
allergia alla penicillina.
Laringiti
Le laringiti sono processi infiammatori a carico del laringe che determinano disturbi della fonazione, tosse
abbaiante, difficoltà a respirare. I
virus sono la causa più comune di
laringite (parainfluenzali, influenzali, meno frequentemente virus
respiratorio sinciziale e solo raramente adenovirus), più raramente
batteri(Mycoplasma pneumoniae, S.
Pyogenes, M.catarrhalis). Una forma
grave di laringite è l’epiglottite acuta,
rapidamente progressiva, ma è stata
praticamente debellata dall’introduzione del vaccino per Haemophilus
influentiae tipo b a tutti i bambini.
La terapia si basa su umidificazione
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