100% Fitness Mag - Anno VI Giugno 2012 | Page 68

100% FITNESS MAGAZINE PERSONAL TRAINER Un look da spiaggia... C on la primavera che fa gli onori di casa per dare il benvenuto all’estate, ogni individuo, uomo o donna, guardandosi allo specchio comincia a pensare di mettere in atto un programma d’assalto per non sfigurare all’esordio della stagione calda, in costume. Un periodo di avvicinamento che si assottiglia sempre più, rendendo la corsa sempre più affannosa. Ed il culmine si raggiunge quando ad un mese dall’ora zero, ci si presenta in palestra alla ricerca dell’impresa da parte sua, e del miracolo da parte dell’istruttore. In tutta sincerità, come sostengo da sempre, praticare sport o fitness, che dir si voglia, deve andare sempre e comunque al di là del semplice obiettivo esteriore. Dovrebbe essere una filosofia, uno stile di vita da cui non si può prescindere. Comunque, ormai ci siamo, manca quel fatidico mese o anche meno, e con qualche consiglio, cercheremo di rimetterci in sesto, nell’arduo compito di limitare i nefasti effetti di un inverno vissuto tra alimentazione squilibrata e vita sedentaria. Non svelerò la formula magica ne tanto meno la ricetta miracolosa, ma semplici indicazioni, un po’ più concentrate, per poter sfoderare anche noi quel sex appeal che parte dal detto: “anche l’occhio vuole la sua parte!!”. Premetto che non sono nutrizionista, ma posso tranquillamente affermare che nessun programma di allenamento al mondo darà mai i frutti sperati se non sarà accompagnato, passo dopo passo, da un’alimentazione adeguata. Uno degli obiettivi più anelati nei giorni che verranno, sarà la famosa tartaruga, quel ventre dall’aspetto Amedeo Ianuzzi Personal Trainer scolpito come nel marmo, che quasi sempre si vede sulle copertine delle riviste di sport e benessere e che, in questa sede, sarà il nostro argomento principale. L’allenamento, come tutti sanno, si basa su due tipi di attività: aerobica ed anaerobica. Il nostro obiettivo non è quello di sviluppare i muscoli addominali, bensì, quello di farli venir fuori, allo scoperto, dopo essere stati per mesi ricoperti da uno strato più o meno spesso di adipe. Innalzare il metabolismo, ci aiuterà ad aumentare il consumo calorico, sia a riposo, sia durante l’esercizio fisico, e quindi a sciogliere il grasso in eccesso. Ma attenzione, calorie in meno non vogliono dire in senso assoluto solo grasso in meno. Perdere peso non è l’unica cosa che conta, dovremo assottigliare i nostri strati di adipe tutelando la nostra massa magra, o muscolare. Ecco quindi i due ingredienti fondamentali ed indispensabili per un programma di successo: lavoro cardiovascolare e potenziamento muscolare. Il segreto sta nel trovare il giusto rapporto, che ci aiuterà nella nostra “mission impossible”. Lavorando in percentuali, il grosso del lavoro sarà cardiovascolare, circa il 70% del volume totale, il restante 30% sarà di muscolazione. L’esercizio aerobico per eccellenza è la corsa, ma volendo anche considerare la variabile “divertimento”, inserirei nel nostro microciclo settimanale, attività alternative come il calcetto, il tennis o il beachvolley, trasformando così, momenti con prospettive non molto allettanti, questo per chi non corre già, in puro piacere e divertimento. Passando al nostro “main target”, cominciamo col dire che conoscere un po’ meglio l’anatomia muscolare dell’addome ci potrebbe aiutare notevolmente, soprattutto nell’esecuzione degli esercizi per la loro massima efficacia. Ma mi dilungherei troppo, quindi mi limiterò ad alcuni consigli. In primis, durante l’esecuzione degli esercizi per l’addome, risucchia l’ombelico come per avvicinarlo alla colonna, e cerca nella fase di contrazione di avvicinare tra loro i due punti di inserzione del retto dell’addome (sterno e pube). Per quanto riguarda il tipo di lavoro, mi limiterò ad illustrarvi uno tra i tanti, che dovrebbe fare al caso vostro/nostro, per un allenamento efficace ma non eccessivo, che porti dei risultati senza rischi. Ricordate che gli addominali sono collegati indirettamente alla schiena e che quindi una esecuzione scorretta di un esercizio potrebbe compro- 68