100% Fitness Mag - Anno VI Giugno 2012 | Page 54

100% FITNESS MAGAZINE AUDIOPROTESISTA Senti ma non capisci? Tieni il diabete sotto controllo! I Dottoressa Tea Maione Laureata in Tecniche Audioprotesiche. Disponibile telefonicamente Martedì dalle 09.00 alle 11.00 Cell. 338.9648341 l diabete è una patologia complessa e sistemica che può avere conseguenze su un’ampia gamma di tessuti corporei e funzioni fisiologiche. In base alla gravità dei sintomi, il diabete può causare uno stress emotivo e fisico alle persone che ne soffrono. Se l’ipoacusia (riduzione della capacità uditiva) è una delle conseguenze del diabete, può esacerbare gli effetti negativi della malattia ed influenzare negativamente l’intera qualità della vita. Purtroppo non si sa molto dell’interazione tra diabete e ipoacusia. In effetti l’ipoacusia potrebbe essere una complicazione sottovalutata del diabete, sia di tipo 1 sia di tipo 2. A causa di tutto ciò e della consapevolezza generalmente limitata delle conseguenze negative dell’ipoacusia sul benessere di una persona, a molti pazienti diabetici non viene diagnosticata la propria ipoacusia oppure preferiscono ignorare la propria condizione senza fare nulla al riguardo. Spesso il diabetico rimanda il più possibile la rimediazione di tale deficit poiché l’incidenza e la gravità dell’ipoacusia sono correlate alla quantità di tempo trascorso dall’insorgere del diabete ed all’efficienza del controllo dei loro livelli di glucosio. Nel diabetico il deficit uditivo è spesso di tipo neurosensoriale, genera la perdita di sensazione d’intensità del suono, di risoluzione in frequenza ed in molti casi si manifesta maggiormente nelle frequenze medie e acute, pertanto il disagio non si palesa dall’insorgenza, in quanto il paziente “sente ma non capisce”, e non da subito si accorge dell’abbassamento,attribuendolo più a disattenzione. Pertanto in base al grado d’ipoacusia i soggetti possono ancora sentire ma hanno difficoltà nell’ascolto di alcune componenti fricative del parlato come “s”, “f” o “th”. Questa incapacità di distinguere ed identi- ficare specifici suoni del parlato si traduce nell’incapacità di comprendere il parlato piuttosto che in una perdita percepita in termini d’intensità del suono. Come ampiamente dimostrato dagli studi del grande Kochkin et Tyler nel 2008, se viene sottovalutata, l’ipoacusia può avere conseguenze negative quali: - Ridotta qualità della vita - Solitudine ed isolamento sociale - Scarsa autostima, insicurezza, frustrazione - Ridotta qualità delle relazioni familiari e personali - Ridotte capacità cognitive. Un ulteriore studio precedente al suddetto di Kochkin nel 2007, ha dimostrato che più tempestivamente viene trattata l’ipoacusia, più sarà facile per il cervello imparare ad interpretare nuovamente in modo corretto i suoni in arrivo. Con la presenza di studi che indicano che l’incidenza dell’ipoacusia è più che doppia tra le persone diabetiche rispetto a quelle senza diabete (Bainbridge nel 2008), è importante che la valutazione dell’udito faccia parte del controllo annuale di un diabetico. Ugualmente importante è informare le persone diabetiche sul possibile impatto che la loro patologia può avere sull’udito e sulla salute delle loro orecchie. L’audioprotesista dovrebbe diventare un membro importante del team di supporto medico di un diabetico. Può fornire valutazioni dell’udito complete e consulenza in merito alle misure di riabilitazione più