100% Fitness Mag - Anno VI Giugno 2012 | Page 44

100% FITNESS MAGAZINE 44 ANESTESISTA disturbi improvvisi della parola. Quando i sintomi descritti sopra, durano alcuni minuti o ore e poi scompaiono completamente senza lasciare tracce si parla di TIA (attacco ischemico transitorio). E’ importante riconoscere un TIA perché rappresenta una condizione di rischio, un campanello d’allarme, che può precedere un vero ictus. E’ una malattia pericolosa? La vasculopatia cerebrale è particolarmente pericolosa perché non dà sintomi. E’ molto importante capire subito i segni di questa malattia subdola. Infatti le persone si preoccupano subito se hanno un infarto cardiaco, perché avvertono un forte dolore al petto e questo è un campanello d’allarme riconosciuto da tutti. L’ictus è molto più subdolo, spesso non si sente nessun dolore, se un braccio o una gamba formicola o non si muove bene, siamo portati a sottovalutare il problema. Come viene identificata? L’identificazione della vasculopatia cerebrale dipende dalla sua gravità. Se la malattia è solo sospettata e non ci sono sintomi acuti, la diagnosi inizia con la visita medica comprendente l’esame neurologico, la misurazione della pressione del sangue e della frequenza cardiaca, la auscultazione cardiaca e la palpazione dei polsi periferici. Se il medico lo ritiene opportuno verranno eseguiti anche altri esami che consentono di vedere con maggiore precisione le lesioni provocate dall’arteriosclerosi come l’ecocolordoppler dei vasi epiaortici (TSA), l’angiografia, l’angiorisonanza e l’angioTAC. Se si pensa che un individuo sia stato colpito da un ictus, occorre chiamare immediatamente il medico o un ambulanza. In circa due terzi de