100% Fitness Mag - Anno VI Gennaio 2012 | Page 76

76 Marianna Gambardella 100% FITNESS MAGAZINE Architetto Tel. 338.4001725 LA CAMERA DA BAGNO “La solitudine e l’acqua corrente formano un’accoppiata meravigliosa. Diciamo pure che sono due ingredienti fondamentali per pensare con chiarezza”. Akiko Busch, Geografia della casa. A ndando a ritroso nel tempo, l’evoluzione e la realizzazione del bagno ha avuto, spesso, poco a che fare con l’igiene personale. Anche oggi, in un epoca in cui il consumo dell’acqua nella società occidentale sembrerebbe una smania di igiene personale, in realtà i fattori sono ben altri. Ma perchè facciamo il bagno? In generale ci sono una serie di motivi per cui ci immergiamo nella vasca o rimaniamo sotto la doccia: per rilassarci, recuperare energie, per piacere, comodità e ovviamente per igiene, e forse per il desiderio istintivo di immergerci in una dimensione naturale, che un tempo ci ha protetti, sospesi lievi, nell’acqua. L’usanza di fare il bagno ha avuto alti e bassi nelle epoche passate. Nel corso dei secoli fare il bagno è stato visto di volta in volta come un gesto essenziale per la salute ed il benessere fisico, oppure come una pratica riprovevole e peccaminosa. Allo stesso tempo, lavarsi non implicava sempre l’uso dell’acqua (bagni di fango, di aria calda o di vapore avevano ugual obbiettivo). Indipendentemente dall’evoluzione che ha avuto il bagno delle nostre case, la sua disposizione esige un’accurata progettazione. Il bagno è un’ ambiente “attrezzato”, molto più della cucina, e qualunque errore nella realizzazione comporta successivi interventi costosi e seccanti. Tipo: credo sia spiacevole a molti scoprire, terminata l’installazione dei sanitari, che sui due lati del lavabo non c’è spazio a sufficienza per i gomiti... Una buona progettazione si basa, in linea di massima, su un’attenta valutazione sia delle condizioni del bagno attuale che delle vostre esigenze personali. Per dare sfogo alla propria creatività e immaginare soluzioni nuove, vale la pena