100% FITNESS MAGAZINE
FARMACISTA
Arriva l’influenza,
ecco i farmaci davvero utili
Antivirali con estrema cautela, antibiotici da evitare. Ecco quali sono i
farmaci che si possono prendere in caso si incontri il virus dell’ influenza.
I
Dottor
Giuseppe De Simone
Laureato presso l’Università di
Napoli Federico II in Scienze e
Tecniche delle Piante Officinali.
Disponibile telefonicamente
Mercoledì dalle 13.00 alle
16.00 - Cell. 335.5302988
virus possono essere combattuti con
i farmaci antivirali, che ne rallentano la propagazione e ne limitano gli
effetti. Tali medicinali devono essere
prescritti da un medico, visto che il loro
profilo rischio/beneficio deve sempre essere valutato attentamente. In linea di
massima si ritiene siano superflui visto che
l’influenza, comunque benigna, si risolve
da sola nella stragrande maggioranza dei
casi. Nell’influenza, gli antibiotici sono
controindicati poiché non servono a nulla
contro i virus. Vanno usati soltanto nel caso
insorgano complicazioni batteriche. In ogni
modo deve sempre essere il medico a prescrivere gli antibiotici, e la cura va portata
a termine secondo le indicazioni, anche nel
caso in cui i sintomi scompaiono prima. In
questo modo, si debellano completamente
i batteri, evitando pesanti ricadute. L’abuso di antibiotici genera il fenomeno della
“resistenza antibiotica” che, nel tempo, ha
portato allo sviluppo di ceppi di batteri non
più sensibili a determinati farmaci. Quindi,
in generale, nel caso di influenza, la terapia
è prettamente sintomatica: restare a letto,
assumere antipiretici per la febbre, decongestionanti nasali, sciroppi per la tosse. A
seconda dell’azione richiesta si possono utilizzare: Antidolorifici. Riducono i dolori
(cefalea, mal di gola e dolori ai muscoli e
alle ossa). Antipiretici e antinfiammatori.
Diminuiscono l’infiammazione e la temperatura corporea (la febbre, che caratterizza
l’influenza). Sedativi della tosse e decongestionanti nasali. I primi inibiscono lo
stimolo della tosse, i secondi alleviano la
produzione di muco. Mucolitici ed espettoranti. Favoriscono l’espettorazione riducendo la viscosità delle secrezioni catarrali.
Vitamine e sali minerali. Da sempre si
dice che le spremute d’arancia aiutino a prevenire i “mali di stagione”, in particolare
grazie all’apporto di vitamina C. Eppure,
nonostante la letteratura sull’argomento sia
vastissima, ancora oggi il ruolo di questa
vitamina nel prevenire le infezioni è oggetto di dibattito. In ogni caso, esiste una ricchezza di dati scientifici che confermano un
coinvolgimento attivo dell’acido ascorbico
(la vitamina C) nella funzionalità del sistema
immunitario. Inoltre, le cellule immunitarie
che distruggono i virus (fagociti) producono
sostanze ossidanti e tossiche, non solo per i
microrganismi, ma anche per le altre cellule
del nostro organismo: la vitamina C si è
dimostrata un ottimo antiossidante, in grado
di neutralizzare queste tossine.
Tanta acqua. Bere molta acqua è fondamentale (soprattutto nei bambini) per
mantenere la giusta idratazione quando si
ha la febbre. Per garantire il buon funzionamento di tutte le attività fisiologiche, il
nostro organismo ha bisogno di un litro e
mezzo circa di acqua ogni giorno. A maggior ragione quando, a causa della febbre,
si ha un’abbondante perdita di liquidi con
il sudore. Un adeguato apporto di acqua e
sali minerali è fondamentale sia per mettere
l’organismo nelle condizioni migliori per
combattere la malattia, sia per alleviare i
sintomi, perché per esempio rende più fluido il muco che, così, viene eliminato più
facilmente. Molti sintomi, come tosse, mal
di gola e congestione nasale possono anche
essere alleviati da bevande calde, meglio se
dolcificate con miele.
Suffumigi. Le inalazioni di vapore possono essere di aiuto. Migliorano l’ostruzione
nasale e la tosse, poiché il vapore fluidifica
il muco. Basta sedersi davanti a una pentola di acqua calda e coprire la testa con un
asciugamano, chiudere gli occhi e inalare
profondamente. Questa pratica non è adatta ai bambini perché potrebbero scottarsi:
meglio metterli seduti in bagno con l’acqua
calda della vasca aperta e la porta chiusa, in
modo che la stanza si riempia di vapore. Gli
aerosol hanno gli stessi effetti.
Niente sigarette. Fondamentale evitare il
fumo di sigaretta, che irrita ulteriormente
la mucosa delle vie aeree.
30