100% Fitness Mag - Anno VI Dicembre 2012 | Page 96

96 100% FITNESS MAGAZINE agricoli che ci offre la nostra terra portano alla creazioni di Birre originali e uniche. Ovviamente la fantasia deve essere supportata da una padronanza tecnica, non perché è stravagante che una Birra risulta buona. Se in Italia non si può ancora parlare propriamente di Stili Birrari sicuramente in questi anni si sono andate delineando quattro macro famiglie di Birre Artigianali. A sancire questa tesi è proprio Lorenzo Dabove, al secolo Kuaska, che tende a classificare le Birre Artigianali Italiane in: Birra alle castagne, Birre che utilizzano cereali particolari (es. Kamut, Enkir o il Sollima), Birre strettamente legate al territorio realizzate, ad esempio, con la frutta (Pesche di Volpedo, le mele casolane, i limoni di Sorrento, le prugne ramassin del Piemonte), Birre legate al mondo del vino che utilizzano, ad esempio, mosti d’uva, botti o lieviti da vino. Fanno parte di questo universo Birrario italiano, e non sfigurano per niente, anche Birrifici, Birrai e Birre mady in Campania. COS’È L’A.BI.CAMPANIA? Il panorama brassicolo Campano è in forte fermento. La collaborazione tra Birrifici e Birrai ha portato alla nascita di A.bi.Campania - Associazione Birra della Campania con l’intento di promuovere Birra prodotta con malti, cereali e materie prime Campane. Il progetto è quello di coinvolgere proprietari terrieri che vogliono valorizzare o convertire le proprie colture, valorizzare terre incolte o beni sequestrati alla camorra coltivandole a cereali e luppolo destinati alla produzione di Birra Campana. L’impegno sta nella ricerca di questi terreni, avvalersi di agronomi o della facoltà di agraria affinché si possano dare indicazioni per la coltura e la maltazione. Il cerchio si chiuderà con il selezionare un lievito autoctono campano. Così si avrà birra 100% Campana e magari si creerà indotto in un settore, una volta felix, ma che oggi è in ginocchio. COSA SONO LE BIRRE DI NATALE? Il Natale è alle porte e quindi è d’obbligo un riferimento alle “Birre di Natale”. La tradizione delle Birre di Natale nasce, nell’800, dall’usanza dei Birrai Belgi di produrre una Birra “speciale” da bere in famiglia durante le festività natalizie. Man mano il consumo fu esteso ai dipendenti del Birrificio fino a diventare un ambito regalo per i migliori clienti. Non è facile descrivere e classificare queste Birre che nascono dalla creatività e dall’interpretazione che ogni singolo Birraio ha del Natale. Generalmente essendo Birre da consumare davanti ad un camino, durante i freddi invernali, o per accompagnare i luculliani pranzi natalizi hanno un corpo molto strutturato ed un’elevata gradazione alcolica. Spesso i birrai nel produrle fanno utilizzo di miele o spezie che richiamano i profumi del Natale e il packaging è molto natalizio. Il bello di queste Birre sta nel fatto che sono tutte diverse l’una dall’altra senza possibilità di paragoni, vanno bevute e basta! In Belgio questa tradizione è così sentita che ad Essen, un piccolo villaggio situato a 35 km a nord di Anversa, ogni anno si svolge un Festival Birrario interamente dedicato alle Birre di Natale. Quest’anno si terrà nei giorni 15 e 16 Dicembre (info: www.kerstbierfestival.be). Dal Belgio la tradizione si è diffusa via via un po’ in tutti i paesi del Nord Europa e non solo fino ad arrivare in Italia dove ogni anno sempre più Birrifici dedicano una loro produzione da consumare durante il periodo Natalizio. E allora quest’anno perché non chiedere a Babbo Natale una bella Birra…di Natale?