100% Fitness Mag - Anno VI Dicembre 2012 | Page 88

100% FITNESS MAGAZINE IL DIRITTO ALL ’APPRENDIMENTO L a scuola italiana? Bocciata. Ci si passa fin troppo tempo, con scarsi risultati. E’ snobbata dagli studenti stranieri. Riceve le briciole delle finanze pubbliche. Il corpo insegnanti è sottopagato e poco stimolato. Resta alta la percentuale di abbandoni. E’ quanto emerge dal rapporto annuale «Education at a Glance» dell’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo), che calcola, fra l’altro, il rendimento degli investimenti in educazione, confrontando i costi dell’istruzione e l’assenza di un guadagno durante il corso di studi, con le prospettive salariali. I risultati medi degli studenti italiani sono tra i più scarsi nell’area OCSE, ma le prestazioni della scuola variano molto tra una regione e l’altra, in particolare tra nord e sud. Soffermia- Art. 13 “Hai il diritto di imparare ed esprimerti per mezzo delle parole, della scrittura, dell’arte e così via[…]; Art. 17 “[…] gli adulti dovrebbero assicurarsi che tu riceva delle informazioni che puoi capire”; Art. 28 “Hai il diritto di ricevere un’istruzione […] Dichiarazione dei diritti dei bambini / ONU. – New York, 1989 moci sui dati della regione Campania sulla formazione scolastica, leggiamo che la percentuale dei giovani in età compresa tra i 19 e i 34 anni in possesso di diploma di scuola secondaria è pari al 49,4%, e si colloca, ancora, al di sotto di quello medio nazionale (57,9%). Resta grave il fenomeno della dispersione scolastica: il 4,7% dei ragazzi campani compresi tra i 6 e i 14 anni non risulta iscritto ad un regolare corso di studi (rispetto al 4,5% nel Mezzogiorno e al 3,7% in Italia). Il tasso di scolarizzazione superiore, ovvero la quota di popolazione in età compresa tra i 20 e i 24 anni che ha conseguito almeno il diploma di scuola secondaria di II grado, al 2005, risulta essere pari al 66,9%, sensibilmente inferiore rispetto al valore delle regioni del Centro-Nord (76,8%) e, in misura minore, anche rispetto alle regioni del Mezzogiorno (68%). L’Ocse sottolinea che la preparazione e l’adeguata formazione sono e saranno la leva principale per uscire dalla crisi, dai dati pubblicati, risulta 88