100% Fitness Mag - Anno VI Dicembre 2012 | Page 70

100% FITNESS MAGAZINE PEDIATRA zione scolastica dei bambini. La presenza di bambini con handicap nelle classi, oltre ad essere vantaggioso per il bambino disabile, ha portato ad una maggiore attenzione e impiego di risorse nella scuola primaria, e soprattutto insegnato il principio del rispetto e della tolleranza agli altri bambini, oltre a dare a tutti la possibilità di comprendere quali siano i reali drammi e problemi dei disabili e delle loro famiglie. Quando ci si occupa dei problemi della disabilità, sovente ci si dimentica dei bisogni dei fratelli dei bambini disabili, che spesso manifestano difficoltà relazionali e psicologiche. La presenza di un fratello disabile rappresenta infatti una fonte di grande disagio e sofferenza, nonchè una responsabilità che condiziona irrime- diabilmente la vita. I fratelli sani vedono spesso trascurati i propri bisogni e sono costretti a difficili adattamenti. Per i bambini lo stress emotivo agisce come un “veleno” nell’organizzazione neuronale, particolarmente nelle aree deputate al controllo delle emozioni, con conseguenze a lungo termine. Tra gli interventi a loro favore, il più importante è la presenza di una rete di operatori che supportino la famiglia e ne facilitino l’apertura, impedendole di chiudersi in se stessa, accompagnino il figlio con disabilità a scuola o al centro di riabilitazione o lo aiutino a lavarsi, lasciando così più tempo per gli altri figli. E’ il “sistema” che deve andare incontro alla famiglia e non viceversa, con un’azione di tipo tutoriale e multidisciplinare. Uno degli aspetti più drammatici del- la disabilità riguarda quei casi costretti a vivere in strutture ospedaliere, per la gravità della malattia, o per la difficoltà dei servizi sul territorio e della famiglia a farsene carico. Per le famiglie dei portatori di grave handicap è “vitale” il servizio di assistenza domiciliare, che offre supporto socio-educativo e materiale all’autonomia personale del paziente e alla famiglia. A tale scopo, si sono strutturate delle cooperative sociali che svolgono attività di assistenza a favore delle persone diversamente abili con diverse finalità: mantenerle nel proprio contesto abitativo e sociale nelle condizioni più idonee, favorirne l’inserimento familiare, sociale, scolastico e lavorativo, corroborarne l’equilibrio psico-emozionale, sostenere la loro famiglia. 70