100% Fitness Mag - Anno VI Dicembre 2012 | Page 56

100% FITNESS MAGAZINE NUTRIZIONISTA Come prepararsi agli stravizi natalizi Sembra lontano, per alcuni lontanissimo, ma in realtà il Natale è lì, più vicino di quanto si pensi, soprattutto per il nostro fisico. S Dottoressa Francesca Maresca Laureata in Dietistica presso l’Università di Napoli Federico II. Disponibile telefonicamente Martedì e Giovedì dalle 15.00 alle 16.30 Cell. 334.2258132 embra lontano, per alcuni lontanissimo, ma in realtà il Natale è lì, più vicino di quanto si pensi, soprattutto per il nostro fisico. Aperitivi e cene di saluto con amici e colleghi, inviti di parenti e conoscenti da affrontare prima della fatidica Vigilia, del 25, di Santo Stefano, di Capodanno. Il tutto si sussegue incalzante, giorno dopo giorno a partire da metà dicembre fino alla Befana. Giorni neri per il nostro fisico, giorni nei quali inesorabilmente l’ago della bilancia si impenna, lo stress si accumula e le agognate vacanze sembrano diventate un’interminabile “grande abbuffata”. Ma allora che fare? Niente panico, preparatevi a mettere in pratica alcune mosse giuste che vi faranno passare indenni (o quasi) questo periodo: 1. Giocare d’anticipo 2. Preparatevi ad un periodo disintossicante 3. Rientrate al più presto nei ranghi, magari con un po’ di sport, a feste terminate. Giocare d’anticipo  significa preparare il nostro fisico a fare il pieno, quindi, almeno una decina di giorni prima iniziate in modo rigoroso una dieta bilanciata e varia che vi permetta di mangiare un po’ di tutto - ma soprattutto verdure e frutta - per mantenere il peso sotto controllo. Una volta arrivato il Natale concedetevi senza timore pranzi e cene di rito, osservando qualche accorgimento: Non eccedete a tavola per due giorni consecutivi: ad esempio Vigilia e giorno di Natale o Santo Stefano. Prendetevi una pausa disintossicante mangiando cibi freschi e poco calorici (frutta, verdura, yogurt) e bevendo molta acqua. In caso di pranzo ricco di grassi, limitate gli alcolici, mentre a Capodanno, quando tradizionalmente si beve di     più, preferite i dolci alle carni rosse o farcite, formaggi e salse. L’abbinamento di grassi saturi e alcool innalza velocemente la glicemia comportando un maggior accumulo di grassi. Se proprio non potete evitare di bere, abituatevi a farlo lentamente, in modo da metabolizzare meglio l’etanolo. Ai piatti in brodo non aggiungete il parmigiano. Scegliete i pezzi magri dell’arrosto e con poco sugo; a fine pasto preferite la frutta fresca a quella secca, notoriamente ipocalorica. Durante le giornate passate a chiacchierare con amici e parenti non mangiate continuamente dolci (panettone, pandoro e dolci tipici): lo zucchero viene assorbito immediatamente scatenando un incremento rapido della glicemia, il tasso del glucosio nel sangue. Bevete molta acqua (almeno un litro, un litro e mezzo), sempre lontano dai pasti per assimilare il cibo più lentamente. Ricordatevi che se bevete poco durante il pasto, rallenterete l’assorbimento dei cibi nutrienti. Datevi come ultima concessione il cenone di Capodanno dopodiché, rientrate nei ranghi: iniziate una dieta ipocalorica, mettete al bando alcolici e superalcolici e passate almeno una settimana di buona attività fisica. Con ogni probabilità sarete in vacanza e quindi vi sarà più semplice praticare in modo rigoroso uno sport, dallo sci, al fondo, alle passeggiate per chi va in montagna, dal tennis al nuoto per chi avrà scelto mete calde, ad una bella pedalata, un po’ di corsa o qualche passeggiata nei parchi per chi resta in città. Sarete pronti a ricominciare, dopo la Befana, senza avere addosso chili di troppo e con una buona dose di energia.       56