100% Fitness Mag - Anno VI Dicembre 2012 | Page 82
100% FITNESS MAGAZINE
LA DIETA
SCUDO
ANTI INFARTO, ICTUS & CO.
L’
associazione dei cardiologi
americani ha coniato un
piccolo motto: “Se vuoi
proteggere il tuo cuore,
fai una colazione da re, un pranzo
da principe e una cena da povero”.
Proprio così: a tavola si può fare moltissimo per evitare rischi cardiaci,
dall’infarto all’ictus, senza contare il
nemico pubblico numero uno delle
arterie, vale a dire il colesterolo. Studi scientifici hanno dimostrato che
seguendo la dieta “DASH” si può
tagliare del 24% il rischio di infarto
e del 18% il pericolo di un ictus. In
che cosa consiste? Vediamo.
Sì ai cereali integrali, no
alle proteine animali
Promossa dal governo statunitense,
questa dieta si fonda su alcuni principi base della corretta alimentazione: limitare quanto più possibile il
sale; preferire pane, pasta e riso inte-
grali; prediligere le proteine dei legumi e della soia, a quelle della carne.
Tutti strumenti in grado di ridurre al
minimo ogni rischio di malattie cardiovascolari.
Dieta mediterranea?
Non solo…
Tutti conoscono – o dovrebbero conoscere – le proprietà salvacuore di
alcuni alimenti simbolo della dieta
mediterranea (il vino, il pesce azzurro con i suoi Omega 3, l’olio extravergine di oliva).
Ma pochi sanno che esistono diversi
altri cibi capaci di difenderci da infarti e ictus: il più curioso è il lupino,
che svolge un’azione importante nel
ridurre i livelli di colesterolo e nel
prevenire ipertensione e diabete. E
poi le noci, che tengono a bada il
colesterolo cattivo. Un quadratino di
cioccolato extrafondente giorno ha
invece flavonoidi e altri antiossidanti
benefici per il cuore.
Niente sacrifici
Seguire una dieta in grado di proteggere il cuore non equivale affatto
a una tavola fatta solo di privazioni. Tutt’altro. “Il principale scudo
alimentare per il nostro apparato
cardiovascolare è la dieta mediterranea”, spiega il professor Nicola
Sorrentino, specialista in Scienza
dell’alimentazione e Dietetica, “i
cui cibi base non possono essere
certo presi a simbolo di sacrificio:
pane, pasta, olio di oliva, vino rosso,
frutta e verdura… L’unico sacrificio,
semmai, viene richiesto nelle quantità: possiamo permetterci cinque
pasti al giorno (colazione, spuntino,
pranzo, merenda e cena), ma non
bisogna esagerare con le porzioni e
con i condimenti. Il segreto, insomma, non sta nel privarsi del tutto
di questo o quell’alimento, ma nel
seguire un’alimentazione varia ed
equilibrata”.
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