100% Fitness Mag - Anno VI Dicembre 2012 | Page 60

100% FITNESS MAGAZINE PSICOLOGA Dal mito di Pan… Il panico P an è un dio della mitologia greca, il cui nome deriva da  paein, cioè “pascolare”, ma anche da pan che significa “tutto”. Infatti, Pan è il dio pastore, legato in modo viscerale alla natura, lo spirito amante delle selve, dei prati e delle montagne. Non vive sull’Olimpo, è un dio terrestre che preferisce vagare solitario per i monti dell’Arcadia, dove pascola le greggi e alleva le api. Perennemente allegro, venerato ma anche temuto, si aggira nei boschi, spesso per inseguire le ninfe, mentre suona e danza. Sono numerose le leggende sulla sua nascita e sui suoi genitori. Omero lo racconta come figlio del dio Ermes e della ninfa della quercia Driope. Secondo questa leggenda,  Driope  fuggì terrorizzata dall’aspetto deforme del figlio abbandonandolo al suo destino. Pan ha zampe irsute, zoccoli e corna caprine, mentre il busto è umano con un grande fallo, anche il volto è umano ma barbuto e dall’espressione terribile. Ermes, invece, lo raccolse e, avvoltolo in una pelle di lepre, lo portò sull’Olimpo per far divertire gli dei. Lo presenta come una cosa buffa, e gli chiede di non dire che è suo figlio:  solo Dioniso, anche lui esule ramingo, privato della madre fin da prima della nascita, lo prende realmente a benvolere e insieme scorazzeranno nelle foreste, tra le sorgenti, in cerca di avventure amorose e altri piaceri della carne. È un dio potente e selvaggio, che alberga profondamente nello spirito di tutte le creature naturali. Per questo si adira e non sopporta di essere disturbato durante il suo riposo, e se ciò accade emette, dagli abissi dei Dottoressa Luisa Donnarumma Psicologa Psicoterapeuta Cell. 3498146558 - Tel. 081.8023204 boschi e di ogni vitalità, urla terrificanti che scatenano appunto il “timor panico”. La sua voce spaventosa incute in chi ode una paura incontrollata, il panico, appunto. Alcuni racconti riportano che lo stesso Pan venne visto fuggire per la paura da lui provocata. Ma il mito più famoso legato a questa caratteristica è quello nel quale Pan salva gli Olimpi emettendo un urlo e facendo fuggire i Titani. Pan, infine, è l’unico dio di cui si narra la morte. Nel mito si rintracciano molti elementi del panico così come noi oggi lo conosciamo, suggerendoci anche utili chiavi di lettura per comprenderlo meglio. Un attacco di panico è definito come un periodo preciso di paura o disagio intensi, durante il quale  si possono sviluppare improvvisamente, raggiungendo il picco nel giro di dieci minuti alcuni sintomi caratteristici. Tra i sintomi fisici ce ne possono essere alcuni a carico del sistema cardiaco (palpitazioni, tremori, vertigini, sudorazione intensa) e altri a carico del sistema respiratorio (dispnea, sensazione di soffocamento, sensazione di asfissia, dolore o fastidio al petto) ma tutti sono accompagnati dalla paura di morire. Altri sintomi caratteristici sono 60