100% Fitness Mag - Anno VI Dicembre 2012 | Page 46

100% FITNESS MAGAZINE ODONTOIATRA si scinde in perossido d’idrogeno e urea). Con questa ultima tecnica la sostanza sbiancante è veicolata da un gel applicato con mascherine di precisione che lo portano in contatto con l’intera superficie dei denti e con tutti i denti dell’arcata. La nostra supervisione rende queste efficaci tecniche di sbiancamento prive di effetti indesiderati. Abbiamo a disposizione vari protocolli operativi che scegliamo in base alle caratteristiche del paziente. Domanda - Il risultato che si ottiene con il trattamento domiciliare sbiancante al perossido è direttamente proporzionale alla sua durata. Per dirla in breve: se faccio un mese di trattamento ottengo lo stesso risultato che se ne faccio due? Il colore che si ottiene dipende molto da quello di partenza oppure chiunque può raggiungere tonalità bianchissime? Risposta - L’efficacia del trattamento sbiancante domiciliare è dipendente da vari fattori: dalle qualità fisicochimiche del gel utilizzato, dalla manifattura delle mascherine individuali che lo veicolano, dalla concentrazione del perossido di carbamide e dal tempo di applicazione sui denti. Il risultato della metodica è in inoltre influenzato dal colore di partenza. Domanda - Le tracce scure dovute all’uso di antibiotici tetracicline che mi hanno somministrato all’età di 6 anni, possono essere eliminate con un trattamento sbiancante? Esistono altri metodi più efficaci (tipo laser) e con che risultati? Risposta - Il trattamento più efficace per lo sbiancamento dei denti è quello combinato eseguito con sedute alla poltrona associato all’uso domiciliare di mascherine individuali e gel sbiancante ad alta percentuale di perossido di carbamide, effettuato sotto il controllo di un professionista esperto. Le mascherine che veicolano il gel devono avere particolari caratteristiche così come il gel sbiancante, e al paziente vanno fornite istruzioni d’uso adeguate. Con un trattamento così effettuato, la cui durata va personalizzata, si può raggiungere il massimo dello sbiancamento permesso dallo stato attuale dell’arte. In genere i risultati sono molto buoni per i denti il cui colore varia dal giallo al bruno rossiccio, meno per quelli che tendono al grigio. In molti casi si può aspirare ad un bianco brillante dato che lo smalto decolorato riprende la sua naturale translucentezza. Purtroppo il colore di base in molti casi di discolorazione da tetracicline è proprio il grigio che non permette di aspirare ad un risultato eclatante, anche se può essere attenuato da un buon trattamento. Lo sbiancamento dei denti con lampade alogene o laser non supera negli effetti un trattamento professionale effettuato con prodotti attivati chimicamente. Domanda – E’ vero che usare quotidianamente un dentifricio sbiancante fa male ai denti? Risposta – Verissimo! L’uso del dentifricio sbiancante è vivavente sconsigliato, soprattutto se usato per lunghi periodi, perché abrasivo. Inoltre è inefficace sia per le discolorazioni da assorbimento di coloranti ambientali da parte della matrice organica dello smalto sia per la colorazione propria dei denti. Non è con un dentifricio sbiancante che si sbiancano i denti con alterazioni di colore intrinseche. In questi casi è necessario applicare prodotti specifici, nella cui formulazione chimica siano contenuti perossidi. Le attuali tecniche professionali di sbiancamento dei denti sono estremamente efficaci e non paragonabili, nei risultati, a qualsivoglia dentifricio sbiancante. Domanda - Come faccio a modellare le mascherine anatomiche sbiancanti vendute in farmacia oppure sul web? se le metto nell’acqua calda quanto tempo le devo tenere immerse per renderle plasmabili? finora non sono riuscito ancora a modellarle. Risposta - I sistemi “fai da te” di sbiancamento dei denti, purtroppo, hanno delle pecche, tra cui quell a di corredare i kit “sbiancanti” di mascherine che vengono definite anatomiche, ma che in realtà è impossibile plasmare nella precisa forma individuale d’arcata. A compenso di ciò forniscono abbondante gel a basso contenuto di principio attivo. Questo rende disagevole e poco efficace il trattamento rispetto a quello che potrebbe ricevere rivolgendosi a un professionista dello sbiancamento. Nei sistemi professionali di sbiancamento dei denti le sostanze sbiancanti vengono applicate sui denti tramite mascherine che riproducono con precisione la forma d’arcata e non debordano oltre gengiva. Questo permette l’utilizzo sicuro di prodotti ad alto contenuto di principio attivo. 46