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NUTRIZIONISTA
Con il caldo…
frutta e verdura a volontà
In estate meglio stare alla larga dai piatti troppo elaborati e
ricchi di calorie, prediligendo invece cibi leggeri, freschi ricchi
di vitamine e minerali. E non dimenticatevi di bere!
C
Dottoressa
he il caldo tolga l’appetito è cosa
risaputa; sedersi a tavola può essere addirittura un momento faticoso, pensare a un piatto elaborato fa passare la fame. Tutto questo capita a
grandi e piccini, a giovani e anziani.
Quella calda è la stagione dei piatti freschi,
leggeri, degli spuntini organizzati, per chi
ne ha la possibilità, sul terrazzo, in giardino,
all’aperto.
Francesca Maresca
Laureata in Dietistica
presso l’Università di Napoli
Federico II. Disponibile
telefonicamente Martedì e
Giovedì dalle 15.00 alle 16.30
Cell. 334.2258132
Come prima cosa sarà bene ricordare che,
specie in questa stagione, è indispensabile
mangiare appunto…. frutta e verdura di
stagione. Questo vale sempre, ma in questo
periodo dell’anno non abbiamo il problema
di dover scegliere perché ce n’è per tutti i
gusti. Proprio per la vasta scelta è consigliabile non tenere la frutta per troppo tempo
in frigorifero o nel cesto tavola: meglio
acquistarla più frequentemente, al punto
giusto di maturazione, né troppo matura né
troppo acerba. Grazie al loro alto contenuto di acqua, minerali e vitamine, verdure e
frutta in estate aiutano sia l’idratazione sia
a tenere la pressione al giusto livello. Quindi, mangiatene a volontà: prima o dopo i
pasti, a metà mattina, a metà pomeriggio
e, se vi viene un po’ di languorino, anche
a tarda sera.
Le verdure a foglia verde e i frutti gialli,
arancioni e rossi sono indicati specie per
chi suda tanto e per chi perde tanti liquidi:
a questo scopo sono ottimi i centrifugati di
carota, di lattuga o di indivia, i succhi di
pomodoro, le spremute di limone o di arancia, i frullati di albicocche, pesche, fragole,
lamponi o melone e anguria a volontà. In
ogni caso, se volete cuocere la verdura ricordatevi due regole fondamentali: buttatela nell’acqua bollente (non mettetela nella
pentola con l’acqua fredda) e cuocetela il
meno possibile al fine di non disperdere
troppo il contenuto di vitamine e sali minerali.
Passando alla carne è bene preferire la
bianca a quella rossa, scegliendo quindi
pollo e tacchino, senza però dimenticare
il pesce che dovrebbe essere consumato
frequentemente; sia la carne bianca sia il
pesce si prestano alla preparazione di piatti
freschi anche in abbinamento a verdure di
stagione cotte o crude. E’ importante non
appesantirsi troppo né a pranzo né a cena e
preferire magari qualche intermezzo a metà
mattina o metà pomeriggio come un gelato,
un frappé, una macedonia, una granita ecc.
Siccome il caldo può spesso provocare difficoltà a dormire è bene, specie la sera non
consumare alimenti che rendono difficile
addormentarsi, come i cibi piccanti, specie
quelli a base di spezie (ad esempio paprika,
curry) o troppo salati (alimenti con dado
da cucina, o in scatola) e preferire invece
cibi più soporiferi quali riso, pasta, insalate, cipolle, formaggi freschi, yogurt, frutta
e verdura. Ricordatevi che la serotonina,
l’ormone che regola il ritmo sonno-veglia,
aumenta con il consumo di alimenti ricchi
in zuccheri semplici, come è appunto la
frutta fresca di stagione.
Quanto detto fin qui, vale anche per i bambini che soffrono il caldo più degli adulti e
ai quali, quindi va dedicata molta attenzione: sia per quanto riguarda l’alimentazione
che, come per gli adulti deve essere leggera,
sia per quanto riguarda la quantità di liquidi giornaliera che deve essere adeguata e
varia: acqua, ma anche spremute, succhi,
centrifugati, latte.
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