100% Fitness Mag - Anno VI Agosto 2012 | Page 48

100% FITNESS MAGAZINE 48 FISIOTERAPISTA Come funziona il Sistema Postura …che tipo sei? “La postura è l’espressione di un vissuto ereditato, di un vissuto personale, della formazione e deformazione culturale, di memorie dei propri traumi fisici ed emotivi (cisti emotive), del tipo di vita che conduciamo e di stress a cui siamo sottoposti, del tipo di lavoro e di sport svolto nel tempo; postura è il modo in cui respiriamo, il modo in cui stiamo in piedi, come ci atteggiamo e ci rapportiamo con noi stessi e con gli altri. La nostra postura è espressione della nostra storia” Dottor Vincenzo Cozzolino Laureato in Fisioterapia Osteopata Master in Posturologia Riceve per appuntamento Cell. 3477650624 È il risultato dell’ottimizzazione del rapporto tra le varie parti del corpo in buona relazione biomeccanica e psicofisica. Esauriti gli argomenti sui recettori posturali ho preferito riprendere una bellissima definizione di “Postura” per introdurre il binomio Psiche e Postura. La valutazione posturale del paziente incomincia già quando arriva in studio, proprio dall’osservazione di come si presenta, come stringe la mano o dal tono di voce. Fondamentalmente le funzioni del nostro organismo sono regolate da due sistemi involontari che gestiscono tutte le funzioni vitali: “il sistema neurovegetativo ortosimpatico ed il parasimpatico” semplificando uno attiva o iperattiva e l’altro disattiva, uno è per le reazioni di attacco e fuga, l’altro è per il riposo. In modo molto esemplificativo, uno squilibrio nella predominanza del funzionamento di uno o dell’altro ci porta nel tempo a mostrarci ed a funzionare come “Fantozzi” o come “Superman”. Questi due sistemi non possono non interagire con la strutturazione della postura e con la psiche. Esistono delle connessioni anatomiche nel cervello che mettono in relazione la psiche con la postura. L’elaborazione psicologica dello schema corporeo è racchiusa nel concetto di immagine corporea. C’è relazione di reciprocità costante tra vita tonico-posturale (postura) e vita psico-affettiva conscia ed inconscia. Il modo in cui si costituisce lo schema corporeo, dipende da un gioco di afferenze-efferenze sensoriali, ma anche dal flusso di investimenti libidico-narcisisti di emozioni ed affetti, messi in gioco dalle dinamiche comunicative interpersonali. Ogni conflitto affettivo lascia nella muscolatura un segno, e ogni repressione degli affetti, porta ad eliminare dal campo di coscienza elementi di rappresentazione del proprio corpo. Ogni postura che la persona assume regola l’interazione sociale Lo stare in piedi, seduti o distesi in un certo modo, rivela stati d’animo, percezioni di sé, atteggiamenti interpersonali e tratti di personalità. Sulla base di alcune ricerche (Pease 1981; Pacout 1989; Sulfger 1990, ed altri) è possibile analizzare alcune possibili correlazioni tra l’assunzione di una postura e gli atteggiamenti interpersonali. L’atteggiamento (in piedi) aperto, caratterizzato da una postura eretta non rigida; indicherebbe un desiderio di disponibilità nei confronti degli altri, e di mostrarsi chiaramente in maniera non eccessivamente sicura né supponente. L’atteggiamento (in piedi) chiuso, che di solito rivela un’attitudine opposta alla precedente, si manifesta con le spalle sollevate, testa incassata tra di esse, petto coperto dalle braccia incrociate o da un oggetto.(Fig.1)