100% Fitness Mag - Anno VI Agosto 2012 | Page 46

100% FITNESS MAGAZINE OSTETRICIA dre che allatta fornisce ogni giorno al neonato circa 500-600 g di latte al giorno, che in seguito possono aumentare fino a 800-900 g. L’alimentazione della madre che allatta dovrebbe essere varia ed equilibrata: Cereali (pane, pasta, riso…),Legumi ( lenticchie, ceci, fagioli, piselli…), Frutta, Verdura e proteine animali (carne, pesce, uova, latticini…) In linea generale una madre che allatta può mangiare di tutto con moderazione e secondo le regole della buona alimentazione. Una dieta varia che comprende anche cibi particolarmente saporiti e speziati, infatti, non solo non influisce sulla qualità del latte, ma dal momento che influisce sul sapore del latte offre la bambino la possibilità di assaporare gusti diversi preparandolo ad accettare di buon grado i sapori diversi che incontrerà durante lo svezzamento!! Gli alimenti che vengono assunti dalla madre non passano direttamente nel latte, poiché vengono dal suo organismo digeriti e metabolizzati, quindi scissi nei vari componenti (carboidrati,proteine, vitamine, minerali…) che andranno a costituire le scorte materne, ovvero i depositi dai quali l’organismo materno attingerà per produrre il latte. Pertanto se la madre mangerà fagioli, il bambino non arriveranno fagioli nel latte e non gli verranno le coliche!!! Diverso è il discorso per quanto riguarda il caffè, gli alcolici e le proteine del latte vaccino. La caffeina passa nel latte materno anche se in quantità molto piccole (circa lo 0.6-1.5% della dose presente nel sangue materno) e affinché al bambino arrivi una dose di caffeina tale che egli ne risenta la mamma dovrebbe bere 2 tazzine di caffè al giorno. Nel sangue del neonato l’emivita della caffeina assunta col latte materno è di circa 96 ore, mentre nel bambino di 3-4 mesi è di 14 ore, pertanto la mamma non dovrebbe superare la 2 tazzine di caffè al giorno altrimenti la caffeina si accumulerebbe nell’organismo del neonato causando una sintomatologia da stimolazione caffeinica (che può essere corretta so- spendendo l’assunzione di caffè materna). E’ importante tener presente che la caffeina è contenuta anche in altre sostanze come la cioccolata (la quale in realtà contiene teobromina, una sostanza analoga ma presente in quantità minori) o il tè, ma anche nelle cola e in alcuni farmaci. L’alcool passa rapidamente dal sangue materno al latte, tanto che la concentrazione è la stessa nel sangue e nel latte, ma il latte, così come il sangue, si “purifica” da solo e raramente raggiunge livelli alcolici che pregiudic [