100% Fitness Mag - Anno V Ottobre 2011 | Page 62

100% FITNESS MAGAZINE glia. Immaginate uno come me, con quasi tutti i miei nipoti già tifosi napoletani e con le mie due figlie tifose della Juve, che mi portano a casa i loro due fidanzati entrambi Ultras del Napoli, e addirittura uno con il tatuaggio “Napoli Unica Fede”…Non ci posso credere! Ho ricordato con loro i tempi di Maradona, e se anche la Juve era inferiore, penso piacevolmente a quegli anni, anche perché frequentavo l’ISEF alla Mostra d’Oltremare, e spesso, invece di andare a seguire i corsi, andavamo ad “estasiarci” nel vedere gli allenamenti del grande Diego. Ma ritorniamo a parlare della nuova casa della Juve; lo Juventus Stadium ha introdotto in Italia il concetto di stadio che vive non soltanto la domenica, ma sette giorni alla settimana. In Italia, purtroppo, portare moglie e figli alla partita è ancora considerato pericoloso. La vera novità dello stadio bianconero invece sarà la sua vivibilità; una grande attrazione capace di vivere indipendentemente dall’evento sportivo, come una parte integrante della città che offre ai suoi abitanti parchi e parcheggi, servizi e negozi. Così lo stadio cesserà di essere un luogo che si anima soltanto la domenica pomeriggio e diverrà il centro di un polo attivo anche in settimana, meta di shopping e di attività ricreative che coinvolgerà piccoli e adulti in una grande festa all’insegna dei valori dello sport. Alle imprese di oggi, che i giocatori compiono sul campo, si affianca la leggenda bianconera, un secolo di storia e di successi che riecheggia all’interno del nuovo museo della Juventus sito in prossimità dell’im- pianto. Io sono stato negli stadi più belli ed importanti del mondo, praticamente in Europa li ho visti quasi tutti, mi manca il “Maracanà”, ma ormai il mondiale è alle porte, per cui anche il Brasile farà presto parte della mia collezione. Però lo Juventus Stadium anche se è più piccolo di molti altri, è favoloso; praticamente sei in campo, senza barriere e separazioni fra tifosi. Addirittura le panchine sono come all’Old Trafford di Manchester, poste sulla tribuna centrale, a contatto diretto con la gente. Ora la mia vera ed unica perplessità è questa: Siamo pronti in Italia, ad avere uno stadio del genere, completamente all’inglese? Io sono ottimista, anche perché il futuro è senz’altro rivolto in questa direzione; sono troppi i vantaggi per una società che possa vantare uno stadio di sua proprietà. Si ipotizza che per la Juve ci sarà un aumento di fatturato fra il 20% e il 30%, senza valutare l’aspetto sportivo in sé; infatti avere i propri tifosi a 7 metri dal campo di gioco, può rappresentare sicuramente un beneficio enorme. Chiaramente l’auspicio mio e di tutti gli amanti del calcio è che, poco per volta, tutte le altre società, anche per ridurre il “gap” con le rivali europee, seguano le orme della Juve, che come sempre arriva prima degli altri. Scusate la mia faziosità. 62