100% Fitness Mag - Anno V Ottobre 2011 | Page 26

100% FITNESS MAGAZINE FARMACISTA Attacco di panico U n attacco di panico è un episodio di intenso malessere che compare improvvisamente, con o senza preavviso, e dura mediamente 10-20 minuti. Nel cosiddetto “disturbo di panico” i singoli attacchi si ripetono nel tempo. Gli attacchi sono improvvisi, inaspettati e, spesso, ricorrenti e, nella maggior parte dei casi, si associano alla paura di trovarsi in luoghi o situazioni dai quali può risultare difficile allontanarsi oppure nei quali non si può essere soccorsi (agorafobia). Gli attacchi di panico sono più frequenti nei soggetti di sesso femminile. Il malessere si accompagna ad ansia e altri sintomi quali palpitazioni, sudorazione, tremore, nausea, vampate di calore, brividi, senso di oppressione toracica, repirazione difficoltosa. Per la presenza di questi sintomi spesso chi soffre di attacchi di panico si reca in pronto soccorso con il timore di avere un problema cardiovascolare (soprattutto un infarto). Si associa spesso a paura di morire, di impazzire o di perdere il controllo delle proprie azioni, e può comparire una momentanea alterazione della percezione dell’ambiente circostante, come se si vivesse in un mondo irreale, o di sé stessi, come se si fosse staccati dai propri pensieri o dal proprio corpo. Il ripetersi degli attacchi di panico può essere causa di ansia “anticipatoria”, cioè della paura che gli attacchi si possano ripetere, cosicché chi ne soffre è spesso teso o ansioso anche durante gli intervalli fra i singoli attacchi. Per quanto riguarda le cause si ritiene che ci sia una predisposizione ereditaria sulla quale agiscono fattori ambientali e psicologici. Spesso gli attacchi compaiono in luoghi affollati come cinema, supermercati o mezzi pubblici, nonché in spazi ampi senza una persona conosciuta e fidata al proprio fianco. Possono concorrere a scatenare il disturbo anche alcune sostanze, come la caffeina e alcune sostanze di abuso Dottor Giuseppe De Simone Laureato presso l’Università di Napoli Federico II in Scienze e Tecniche delle Piante Officinali. Disponibile telefonicamente Mercoledì dalle 13.00 alle 16.00 - Cell. 335.5302988 quali cocaina, amfetamine e cannabis, così come l’astinenza da farmaci quali benzodiazepine e oppioidi. Generalmente gli attacchi di panico rispondono bene e rapidamente ai farmaci, mentre alcune complicanze, come l’agorafobia, rispondono meglio alla psicoterapia. Solo quando gli attacchi di panico tendono a manifestarsi in maniera sporadica possono essere usate benzodiazepine, che devono necessariamente essere prescritte da un medico. Nei casi in cui il disturbo sia più grave, si ricorre in primo a inibitori del reuptake della serotonina (SSRI), oppure agli antidepressivi triciclici, anch’essi farmaci da prescrizione medica. Le psicoterapie cognitivocomportamentali, basate sull’esposizione graduale alle situazioni temute sono utili in caso di agorafobia. Se trattato in modo adeguato, il disturbo può regredire completamente. Se l’attacco di panico non resta un episodio isolato è bene sempre rivolgersi al medico in quanto, oltre al disagio dell’attacco stesso e dell’ansia anticipatoria, c’è la tendenza del disturbo a cronicizzare ed evolvere verso disturbi più complessi, in cui si associano e si sovrappongono depressione, fobia sociale o ipocondria. Anche la natura può soccorrerci in caso di lievi forme depressive: l’ hypericum perforatum. Dalle sommità fiorite della pianta si ricava l’estratto secco. L’iperico, con la presenza di ipericina e iperforina, garantisce un’azione antidepressiva assai valida e completa, non lontana da quella tipica dei farmaci antidepressivi più moderni. Numerosissimi studi clinici hanno dimostrato l’efficacia antidepressiva dell’iperico in soggetti con depressione lieve e moderata. Inoltre aumenta i livelli di melatonina che regolarizza il sonno. Rivolgiti con fiducia alla farmacia Elifani. Info 0818786605 26