100% Fitness Mag - Anno V Ottobre 2011 | Page 23

100% FITNESS MAGAZINE Dottoressa Daniela Caiafa Laureata in Neuropsicomotricità dell’età evolutiva, presso l’Università di Napoli Federico II Disponibile telefonicamente Lunedì e Sabato dalle 09.00 alle 13.00 - Cell. 347.5477785 Anche i genitori dovranno riuscire a gestire le proprie perplessità e paure. La fiducia che il genitore mostra in sè stesso è fondamentale per il bambino. Il bambino, infatti, vede i genitori come un punto di riferimento, un punto fermo e stabile nonché una garanzia di sicurezza. Il genitore deve comunque realizzare di non essere solo. Uno dei compiti degli insegnanti, infatti, è proprio quello di agevolare la transizione del bambino. L’insegnante, già dalle prime battute è in grado di comprendere se un bambino può avere problemi nell’adattarsi alla nuova situazione. Le paure dei bambini non scompaiono dalla mattina alla sera, ma c’è bisogno di tempo per poterli assimilare. Per i bambini più grandi, quelli che dovranno affrontare la prima elementare, le cose non sono certo più facili, non sanno il reale cambiamento a cui vanno incontro, dal gioco ai “compiti”. Ne hanno sentito parlare magari si sono esercitati per gioco, per provare e magari gli è anche piaciuto, ma che fatica abituarsi a farli tutti i giorni, cercare di non deludere mamma e papà perché non sono riuscito a fare un esercizio, vedere che c’è un bambino, o forse più di uno, più bravo di me. Quanta insicurezza che nasce. In questi frangenti, potete incoraggiare i vostri figli facendo loro sapere come voi stessi siete riusciti a superare i momenti di nostalgia o la mancanza di concentrazione. E soprattutto fate loro sapere che avete piena fiducia nella loro capacità di affrontare questo nuovo percorso di vita. Ma se ci rendiamo conto che il nostro bambino ha difficoltà nel mantenere l’attenzione, è irrequieto, non riesce a portare a termine la consegna, potrebbe avere bisogno di un aiuto. In linea generale, l’ansia da rientro a scuola scompare nel giro di un mese. Tuttavia, i bambini che presentano sintomi come disturbi del sonno o dolori ricorrenti allo stomaco, potrebbero necessitare di un ulteriore aiuto. Altri segni di disagio sono: incubi notturni, perdita di appetito o comportamento insolitamente ostinato o esigente. In bocca al lupo e un forte abbraccio a tutti i bimbi buon anno!!!!!!! 23