100% FITNESS MAGAZINE
ni che abbiamo vissuto e le passioni che ci hanno rapito. Non
le cose che abbiamo posseduto.
Così proviamo ad uscire e a riscoprire la bellezza della natura,
apprezziamo la meraviglia del
mondo intorno a noi. Facciamo
una passeggiata, un giro in bicicletta, nuotiamo, andiamo in palestra
(chiaramente già sapete dove), facciamo sport.
Riscopriamo la gioia delle esperienze, la meraviglia del contatto
con il prossimo e il piacere delle
emozioni.
E a proposito delle emozioni della
vita, ho scritto l’articolo domenica
23 ottobre, una domenica particolare, una domenica che, in un attimo,
mi ha fatto provare sensazioni completamente opposte.
Durante la finale del Campionato
del mondo di Rugby in Nuova Zelanda, è stato bellissimo vedere la
“Haka”la famosa Danza Maori degli
“All Blacks” e i giocatori della Francia camminare contro di loro, schierati a centrocampo a forma di freccia. Gli All Blacks sono un mito; da
bambino ho sempre seguito le loro
gesta e la pelle d’oca è aumentata
quando il telecronista ha raccontato
che Cory Jane, uno dei campioni neozelandesi, da ragazzino, all’età di
12 anni, alla morte del nonno, mise
un biglietto nella bara, con la scritta:
“Io sarò un All Blacks”!!! Jane ha
coronato il suo sogno, giocando e
vincendo anche la finale mondiale.
Mi sono venuti i brividi ed ho voluto condividere quei momenti con
le mie figlie, ma, all’improvviso, le
nostre emozioni si sono trasformate
in forte commozione.
C’era la partenza del MotoGP a Sepang, in Malesia, ed abbiamo visto
in diretta la tragica morte del povero Simoncelli. Sono tornato con la
mente al 1982, quando assistemmo
a quel volo della Ferrari con la morte di Gilles Villeneuve.
E “Sic”, secondo me, era proprio il “Villeneuve delle due
ruote”.
Un ragazzo che con la sua gioia di
vivere, con la passione e l’entusiasmo per il suo lavoro mancherà a
tutti e mancherà vederlo sorridere
e scherzare in TV o a lottare senza
esclusione di colpi e di parole con
i suoi compagni d’avventura nella
MotoGP.
Uno degli sportivi più amati dagli
italiani, la moto era la sua vita e lo
è stata fino all’ultimo. Il suo carattere solare e la sua immagine positiva ed anche un po’ comica, ci ha
fatto sorridere, gioire, emozionare
ed oggi ci ha fatto piangere…Una
di quelle persone che anche se non
conosciamo personalmente, fanno
in ogni caso, parte della vita di tutti
noi. Ciao Super Sic!!!
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