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L
e candele hanno accompagnato sin dai tempi antichi
la storia dell’uomo. Gli antichi romani le utilizzavano
per riti sacri e le fabbricavano immergendo una corda di canapa in
un contenitore pieno di pece calda
e liquida; vi estraevano uno spago ,
e la pece che ci rimaneva attaccata a
poco a poco si solidificava. Successivamente la candela veniva immersa
nella cera calda e allo stato liquido.
Una volta estratta, anche la cera, a
contatto con l’aria, diventava solida
e la candela poteva essere utilizzata.
Queste stesse venivano utilizzate
dai primi cristiani quando di notte
si recavano nelle catacombe per
pregare,emanavano odore di sego,
la sostanza con cui era composta allora la cera. Prima che si scoprisse il
modo di utilizzare l’energia elettrica
nel secolo scorso le case venivano
illuminate con lampade ad olio e
a gas o con le candele. Occorrerà giungere nel 1820 per ottenerle
inodori e solo un po’ piu’ tardi nel
1846 fu inventata la macchina per
produrle. Da allora la tecnica della
produzione non è molto cambiata, è
cambiata invece l’idea di “candela”.
Oggi è ritornata a far parte del
vivere quotidiano ed è sempre
più naturale pensarla come raffinato complemento d’arredo,
adattabile ad ogni ambiente e
situazione. Le candele sono così
diventate filo conduttore di tutte le occasioni speciali, cornici di
morbida luminosità nei momenti
di incontro con le persone care o
pause solitarie di riflessione e relax.
Danno un tocco di magia, spiritualità, suscitano intense e positive
sensazioni, rasserenanti ed energizzanti, invadono gli ambienti
di scenografie visive ed olfattive,
anche perché il nostro olfatto è in
grado di evocare ricordi, portandoci
cosi con la mente e con il cuore ad
esperienze vissute. Diventa piacevole entrare in luogo soprattutto se nell’aria aleggia un buon
profumo di pulito, di fresco, di
fiorito, di spezie, di primavera.
E’ interessante e piacevole scegliere
le essenze che meglio rappresentano
il nostro gusto, il nostro modo di
vivere, cambiando e giocando cosi
con i profumi da abbinare a camere
da letto, salotti, cucine …. E incredibilmente, basta una candela per
trasformare un intero ambiente. Per
gli amanti del profumo, accendere
una candela è un rito irrinunciabile
che regala un’esperienza olfattiva
pari ad una fragranza da indossare. Sono magie luminose, materie
prime imprigionate nella cera che
si liquefa lentamente, diffondendo
benessere, armonia, positività.
Una delle case più conosciute nella produzione di candele è senza
dubbio Diptyque, nata nel 1961
a Parigi da tre amici venuti dal
mondo delle belle arti e del design.
Desmond knox-Leet, Christiane
Gautrot e Yves Coueslant decisero
di aprire un negozio in Boulevard
Saint-Germain, dove esponevano e
vendevano le loro creazioni di tessuti di arredo e proponendo ai loro
clienti fragranze inglesi allora poco
conosciute in Francia. Nel 1963,
due anni dopo l’apertura, Diptyque
lanciò la sua prima candela pro-