100% Fitness Mag - Anno V Novembre 2011 | Page 32

100% FITNESS MAGAZINE Patologie e strutture responsabili di dolore riferito - Patologie dei tessuti molli del collo (faringe, tonsille, tiroide, ghiandole salivari, linfonodi, carotidi, cute) - Patologie dell’articolazione acromio-clavicolare - Patologie dell’articolazione temporo-mandibolare - Lesioni della fossa cranica posteriore - Sindrome da compressione (scaleno anteriore, costoclavicolare) - Patologie a carico di: cuore ed arterie coronarie (sesta banda dermatomerica cervicale), apice polmonare (tumore di Pancoast), diaframma e bronchi (radici C3, C4 e C5), lingua, colecisti, pancreas, aorta. Patologie Intrinseche - Osteoartrosi - Artrite reumatoide - Lesione del disco intervertebrale - Radicolopatia - Mielopatia - Sublussazione atlanto-epistrofica e sublussazioni intervertebrali - Lussazione verticale del processo odontoideo - Iperostosi anchilosante (DISH) - Ossificazione del legamento longitudinale posteriore - Sindrome miofasciale - Torcicollo - Stiramento cervicale acuto (“colpo di frusta”) - Infiammazioni, infezioni, neoplasie delle vertebre e dei tessuti perivertebrali - Malattie metaboliche (osteoporosi, morbo di Paget) - Neoplasie intradurali ed extradurali - Fratture - Insufficienza del circolo vertebrale Anatomia Funzionale Dischi intervertebrali Al centro un nucleo polposo, incomprimibile ma deformabile. Dottor Antonio Coppola Medico, pediatra, rianimatore, anestesista specializzato nella terapia del dolore Cell. 3381705569 All’ esterno anello fibroso, più solido, fatto da una rete di lamine, a disposizione concentrica, saldamente ancorate all’osso. Funzione di ammortizzatore. Spessore anteriore circa il doppio del posteriore: aspetto a cuneo; il tratto cervicale, quindi, si presenta normalmente in lordosi. Vascolarizzazione attiva fino ai 20 anni; poi subentra un meccanismo diffusivo che provvede alla nutrizione. Mobilità La colonna cervicale è molto mobile, interposta tra la gabbia toracica fissa e la testa pesante, ed è soggetta a danni da usura e traumatici vari. I movimenti: - flessione, - estensione, - inclinazione laterale - rotazione. Possibilità di escursione: 32 1. 130° in flesso-estensione 2. 160° in rotazione 3. 75° in inclinazione laterale Le riduzioni di ampiezza sono da considerare all’esame obiettivo. Le articolazioni dotate di maggior mobilità sono le unità funzionali C4-C5, C5-C6 e C6-C7 quindi le alterazioni degenerative interessano primariamente questi livelli. Esame clinico - anamnesi familiare - anamnesi patologica remota, - valutazione degli organi del torace e dell’addome alto, - osservazione del comportamento psichico, - condizione socio-economica e lavorativa. - studio del dolore: - sede, - tempo d’insorgenza - qualità, - intensità, - durata, - irradiazione, - fattori di aggravamento e di attenuazione. Altri sintomi lamentati - mancanza della forza o alterazioni della sensibilità del braccio, - difficoltà al controllo della defecazione e della minzione, - disturbi della deambulazione (compromissione del midollo cervicale e delle radici nervose?). - dispnea (compromissione radici C3-C5 con disturbi dell’innervazione della muscolatura respiratoria?), - disfagia (masse osteofitiche che spingono farige o esofago?), - aritmie cardiache (interessamento di C4 e del simpatico cardiaco?), - precordialgie simulati crisi anginose (interessamento di C6?), - parestesie arti inferiori o paresi spastica (compressioni midollari od ostacoli dell’irrorazione