100% Fitness Mag - Anno V Novembre 2011 | Page 68

68 100% FITNESS MAGAZINE Ernesto Lupacchio Central Fitness Club 1, 2, 3 D opo la parentesi “juventina” dell’ultimo mio articolo, che peraltro ha scatenato commenti di ogni genere (almeno ho avuto la conferma che molti leggono quello che scrivo), oggi ritorno a parlare di quello che ultimamente mi sta appassionando di più: “Migliorare la qualità della mia vita e di quelli che mi sono vicino”. Invito sempre a vivere con amore, gioia, entusiasmo, divertimento, a regalare emozioni ed esperienze positive, anche perché, a mio parere, la nostra società, ci sta portando sempre più ad allontanarci dai veri valori e sentimenti, spingendoci verso le realtà materiali. Guardiamoci intorno per un momento. Ormai quasi tutti noi amiamo le cose, gli oggetti, ciò che possediamo. Amiamo fare shopping, acquistare, collezionare, essere proprietari. Un esempio, per far capire ciò, potrebbe essere quello che, spesso quando siamo giù, facciamo shopping per cercare di sollevare il nostro umore. Acquistiamo oggetti per noi stessi e, quando lo facciamo per gli altri, spesso è per cercare di dimostrare loro quanto li amiamo. Proviamo allora a regalare esperienze anziché oggetti. Scriviamo una lette- ra a chi vogliamo bene, organizziamo una gita con gli amici, un breve viaggio con il partner, qualcosa che possa trasmettere delle emozioni. Un’esperienza ha molto più significato di un oggetto. Se è da un po’ che non vediamo un amico, chiamiamolo al telefono e invitiamolo ad uscire. Non lasciamo i nostri figli tante ore davanti la TV o al PC e portiamoli a fare una passeggiata nella natura. Andiamo a trovare i nostri genitori o i nostri nonni e siamo presenti quando siamo con loro, ascoltiamoli veramente, parliamo loro con il cuore. Io, a questo punto, mi sono chiesto: E se fossi proprio io quel genitore, o quell’amico che riceve quella telefonata o quella visita, come mi sentirei? Ed ora ti chiedo: “Se fossi proprio tu come ti sentiresti”? Comprendiamo che ciò che conta davvero è vivere la vita, non le cose. Gli oggetti sono oggetti; se li perdiamo, se ce li rubano o si rompono, in fondo non si tratta di un dramma, o no? Se siamo affezionati ad un oggetto perché è legato a un ricordo piacevole o a una persona a cui vogliamo bene, focalizziamoci su quel ricordo o su quella persona, non sull’oggetto. La vita è una lunga serie di emozioni, di esperienze, di pensieri e di sentimenti. Al termine di questo viaggio, ci guarderemo indietro e ricorderemo le nostre esperienze, le persone che ci hanno amato e quelle a cui abbiamo voluto bene, le emozio-