100% Fitness Mag - Anno V Novembre 2011 | Page 40

100% FITNESS MAGAZINE 40 IL DECALOGO DEL PADRE IDEALE gogico tra padre e madre, porterà ad un incapsulamento grave della personalità del fanciullo, e più tardi a una aperta e grave sindrome d’opposizione con possibile scatenamento di atti antisociali. Uguale danno, se non più pericoloso, compie il padre debole, carente, che lascia fare, che delega tutto alla moglie. Ciò sovverte completamente il piano di maturazione affettiva del figlio che, come abbiamo visto, trova nell’autorità e nella forza paterne, quell’elemento di sicurezza che costituisce il fattore essenziale per il suo futuro equilibrio. Spesso il padre debole giustifica il suo comportamento come bisogno di essere padre-amico, posizione di rilevante fragilità. Degna della nostra comprensione è l’inevitabile reazione di difesa del bambino nei confronti di quel padre incoerente che un giorno permette un’azione e il giorno dopo la proibisce, oppure del padre disforico che riconduce il suo assenteismo a vari e contrastanti disturbi dell’umore, oscillanti tra tristezza e depressione. Oltre alle vere e proprie deviazioni del sentimento paterno, i cui danni sono evidenti, esiste anche, purtroppo, l’assenza virtuale del genitore. Nella nostra società, l’economia familiare porta il capofamiglia a lavorare troppo: il tempo dedicato al figlio molto spesso è ridotto allo spazio serale. Uno spazio nel quale il padre, perennemente in lotta contro stress, tensioni e continue frustrazioni, si presenta stanco, irritato e con un solo desiderio: essere lasciato in pace! In queste condizioni, non può certo esercitare al meglio la funzione che gli compete… Può facilmente accadere che elargisca pochi sorrisi, poca serenità, si lamenti di piccole cose, si irriti per un giudizio scolastico mediocre e non sappia gioire di uno positivo, oppure che ceni in fretta per dedicarsi subito dopo al giornale o alla t []