100% FITNESS MAGAZINE
Patologie e strutture responsabili di
dolore riferito
- Patologie dei tessuti molli del collo (faringe,
tonsille, tiroide, ghiandole salivari, linfonodi,
carotidi, cute)
- Patologie dell’articolazione acromio-clavicolare
- Patologie dell’articolazione temporo-mandibolare
- Lesioni della fossa cranica posteriore
- Sindrome da compressione (scaleno anteriore,
costoclavicolare)
- Patologie a carico di: cuore ed arterie coronarie (sesta banda dermatomerica cervicale),
apice polmonare (tumore di Pancoast), diaframma e bronchi (radici C3, C4 e C5), lingua,
colecisti, pancreas, aorta.
Patologie Intrinseche
- Osteoartrosi
- Artrite reumatoide
- Lesione del disco intervertebrale
- Radicolopatia
- Mielopatia
- Sublussazione atlanto-epistrofica e sublussazioni intervertebrali
- Lussazione verticale del processo odontoideo
- Iperostosi anchilosante (DISH)
- Ossificazione del legamento longitudinale
posteriore
- Sindrome miofasciale
- Torcicollo
- Stiramento cervicale acuto (“colpo di frusta”)
- Infiammazioni, infezioni, neoplasie delle vertebre e dei tessuti perivertebrali
- Malattie metaboliche (osteoporosi, morbo di
Paget)
- Neoplasie intradurali ed extradurali
- Fratture
- Insufficienza del circolo vertebrale
Anatomia Funzionale
Dischi intervertebrali
Al centro un nucleo polposo, incomprimibile ma
deformabile.
Dottor
Antonio Coppola
Medico, pediatra, rianimatore,
anestesista specializzato nella
terapia del dolore
Cell. 3381705569
All’ esterno anello fibroso,
più solido, fatto da una rete
di lamine, a disposizione
concentrica, saldamente ancorate all’osso.
Funzione di ammortizzatore.
Spessore anteriore circa il
doppio del posteriore: aspetto a cuneo; il tratto cervicale,
quindi, si presenta normalmente in lordosi.
Vascolarizzazione attiva fino
ai 20 anni; poi subentra un
meccanismo diffusivo che
provvede alla nutrizione.
Mobilità
La colonna cervicale è molto
mobile, interposta tra la gabbia toracica fissa e la testa pesante, ed è soggetta a danni
da usura e traumatici vari.
I movimenti:
- flessione,
- estensione,
- inclinazione laterale
- rotazione.
Possibilità di escursione:
32
1. 130° in flesso-estensione
2. 160° in rotazione
3. 75° in inclinazione laterale
Le riduzioni di ampiezza sono da considerare
all’esame obiettivo.
Le articolazioni dotate di maggior mobilità sono
le unità funzionali C4-C5, C5-C6 e C6-C7 quindi
le alterazioni degenerative interessano primariamente questi livelli.
Esame clinico
- anamnesi familiare
- anamnesi patologica remota,
- valutazione degli organi del torace e dell’addome alto,
- osservazione del comportamento psichico,
- condizione socio-economica e lavorativa.
- studio del dolore:
- sede,
- tempo d’insorgenza
- qualità,
- intensità,
- durata,
- irradiazione,
- fattori di aggravamento e di attenuazione.
Altri sintomi lamentati
- mancanza della forza o alterazioni della sensibilità del braccio,
- difficoltà al controllo della defecazione e della
minzione,
- disturbi della deambulazione (compromissione del midollo cervicale e delle radici nervose?).
- dispnea (compromissione radici C3-C5 con
disturbi dell’innervazione della muscolatura
respiratoria?),
- disfagia (masse osteofitiche che spingono farige o esofago?),
- aritmie cardiache (interessamento di C4 e del
simpatico cardiaco?),
- precordialgie simulati crisi anginose (interessamento di C6?),
- parestesie arti inferiori o paresi spastica (compressioni midollari od ostacoli dell’irrorazione