100% FITNESS MAGAZINE
GREEN
ROOF:
72
Marianna Gambardella
Architetto
Tel. 338.4001725
il giardino sul tetto
C
ari lettori, vorrei attrarre ora la vostra
attenzione per poter
riconoscere con voi
l’importanza e l’interesse su uno degli
argomenti a me cari e
che secondo la mia modesta opinione,
dovrebbe interessare noi tutti per poter
riacquistare quegli equilibri dettati dalla
sostenibilità ambientale. Oggi l’architettura si muove sempre di più verso la
sostenibilità, verso una integrazione della natura all’interno degli edifici e verso
una ricerca di materiali che siano il più
possibile sostenibili. Un esempio, di integrazione tra natura e architettura
sono i giardini pensili (green roof),
tetti che sono dei veri e propri giardini,
muri verdi che permettono agli edifici di
respirare.
Sin dagli anni ‘60, il tetto verde è da
sempre uno dei cavalli di battaglia dell’architettura ecologica moderna, iniziato a
diffondersi partendo dalla Germania e
dall’Austria; viene detto “pensile”, come
i famosi antichi giardini di Babilonia e
trovano oggi i loro più grandi estimatori
sopratutto nelle grandi città, soffocate
dall’inquinamento. Infatti, oltre alle funzioni di isolamento acustico e termico
(e conseguente risparmio energetico per il
condizionamento delle case), la copertura verde porta benefici anche all’intera città. Il panorama delle città risulta
ammorbidito, si aumentano gli spazi verdi
che producono ossigeno ed inoltre i giardini sul tetto possono contribuire in
maniera determinante ad aumentare
la qualità della vita cittadina:
Riducendo la quantità di precipitazioni che scolano dai palazzi, prevenendo allagamenti e disagi ai pedoni
provocati dai nubifragi violenti. Lo strato
di terra e vegetazione funziona come una
spugna che assorbendo l’acqua la rilascia
pian piano;
Combattendo attivamente lo smog,
catturando e assorbendo gli agenti inquinanti, sopratutto quello degli aerei che
cadono dall’alto verso il basso;
Attenuando l’effetto de “l’isola di
calore urbana” (UHI), cioè il maggior
riscaldamento delle città rispetto alle aree
rurali vicine. Tale fenomeno è dovuto per
diversi fattori tra cui l’aumento delle superfici in verticali assorbenti e riflettenti
ed il vasto utilizzo di materiali, come
l’asfalto, che hanno proprietà termiche
che mirano ad accumulare calore e man-
cano di evaporazione e del conseguente
raffreddamento.
Dal punto di vista individuale della propria abitazione, i vantaggi di una copertura verde, sono:
Attenuazione dei rumori, attraverso le proprietà dell’assorbimento
acustico proprie del manto erboso;
Mitigazione delle temperature,
riducendo la dispersione di calore in
inverno e, viceversa, l’attenuazione
di calore in estate, da ciò i costi di
riscaldamento-condizionamento
sono più controllati;
Maggiore durata delle coperture,
in quanto il verde protegge il manto
impermeabile da escursioni termiche
ed agenti atmosferici, prolungando
nel tempo l’integrità della copertura.
Come abbiamo potuto vedere dalla precedente elencazione, il giardino pensile